Dal Governo arriva un contributo straordinario per il 2024 da 750mila euro per la Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari «al fine di rafforzarne l’operatività istituzionale, in linea con le iniziative di rivitalizzazione socio-culturale e di promozione e diffusione di iniziative artistiche e culturali del territorio di riferimento». Lo prevede una norma inserita all’interno del decreto legge sulle materie prime critiche che contiene, infatti, anche disposizioni urgenti sulle infrastrutture di interesse strategico. La stessa misura era stata proposta da Fratelli d’Italia attraverso un emendamento al dl Coesione a firma del senatore Filippo Melchiorre.
L’iter legislativo
Con l’approvazione del provvedimento arrivata ieri dal Consiglio dei Ministri, si otterranno due importanti risultati per la Fondazione lirico-sinfonica. La validazione da parte del Mef del rinnovo contrattuale sottoscritto in data 30 novembre 2023 e per i dipendenti del Petruzzelli una busta paga più pesante di circa il 15%, dopo 20 anni di mancato rinnovo del Contratto collettivo nazionale.
La fondazione
La Fondazione Teatro Petruzzelli, il più importante centro di produzione culturale dell’intero territorio regionale pugliese, è al contempo la più piccola delle 14 Fondazioni lirico sinfoniche in termini di dotazione organica (190 unità) in Italia, ma al contrario tra le più attive del sistema. «Apprendiamo con viva soddisfazione che il testo dell’emendamento di 750mila euro per la perequazione degli stipendi dei dipendenti del Teatro Petruzzelli, nell’ambito del rinnovo del CCNL di categoria, è stato riproposto come articolo di legge nel DL Materie Prime, approvato pochi minuti fa dal Governo della Repubblica. È doveroso ringraziare, anche a nome dei dipendenti tutti, il Senatore Filippo Melchiorre, il Ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano, e i sottosegretari Marcello Gemmato, Gianmarco Mazzi e Federico Freni per aver mantenuto fede al patto del’11 gennaio scorso, sottoscritto con il Sindaco di Bari Antonio Decaro e il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano». L’augurio del sovrintendente Massimo Biscardi è quello che con questa procedura di legge sarà più semplice approvare il Ccnl delle Fondazioni lirico sinfoniche, dopo anni di attesa.