La proposta di deliberazione presentata in aula dai consiglieri comunali dell’opposizione di centrosinistra, che chiedevano di non far costruire la centrale a biogas Sorgenia a ridosso della storica via Appia-Traiana ma in un altro luogo più lontano da Terlizzi, non è passata nell’ultima seduta della massima assemblea cittadina. Dopo ben otto ore di discussione su un tema che in questi giorni sta tenendo banco nella città dei fiori, si è passati al voto.
A favore della loro proposta, hanno votato gli otto consiglieri comunali dell’opposizione Michele Grassi, Mariangela Galliani, Michelangelo De Chirico, Giampaolo Sigrisi, Nicolò Morrone, Giuseppe Volpe, Roberto Lusito e Gaetano Minutillo. Hanno votato contro, invece, il sindaco Ninni Gemmato, il presidente del consiglio comunale Mario Ruggiero ed i consiglieri della maggioranza di centrodestra Michele Caldarola, Francesco Barione, Annalisa Mancazzo, Pierre Parisi, Paolo Adamo e Marilisa Tricarico. Per un totale di otto voti.
È finito, dunque, otto a otto il confronto fra maggioranza di centrodestra ed opposizione di centrosinistra, che lunedì 24 gennaio, alle ore 15, ritorneranno nuovamente in aula. Nell’occasione, l’amministrazione comunale dovrebbe presentare una proposta di deliberazione, di cui ancora non si conoscono i contenuti, che potrebbe questa volta passare, in cui si dice di costruire l’impianto a biogas nell’area a ridosso della via Appia-Traiana ma con qualche “mitigazione“, cioè con qualche modifica rispetto al vecchio progetto per tutelare maggiormente il paesaggio.
Inevitabili le critiche dei consiglieri comunali dell’opposizione all’indirizzo della maggioranza. «In consiglio comunale – scrivono in una nota congiunta – sono stati svelati i volti “politici” di chi vuole e di chi non vuole la centrale a biomasse di Terlizzi in contrada Monteserino. Dall’altra parte, invece, ci sono coloro che hanno voluto tutelare e salvaguardare quell’area» -concludono i consiglieri d’opposizione.