Manchette
domenica 6 Ottobre 2024
Manchette
- Inread Desktop -

Tre furti in pochi giorni: locali presi di mira a Bari

Tre furti nel giro di un solo anno. Per i proprietari del “Gulp”, nota norcineria di Poggiofranco, questa volta i danni si aggirano tra i 700 e i 2mila euro, tra l’incasso della serata portato via e la rottura della porta di ingresso. L’ennesimo furto con “spaccata” a Bari, a pochi giorni dal vertice sulla sicurezza che si è tenuto in Prefettura e a cui hanno preso parte anche il sindaco Antonio Decaro e il procuratore Roberto Rossi.

Per le autorità non esiste un’emergenza, ma nel frattempo i proprietari dei locali continuano a raccogliere vetri rotti e a contare gli ammanchi in cassa. «La dinamica è sempre la stessa, scelgono uno degli ingressi e lo sfondano – racconta Andrea Bonserio, uno dei proprietari di Gulp – anche se non abbiamo capito con cosa. Si sente solo un rumore molto forte ma non si vede nulla». Nel momento in cui i ladri si introducono nel locale il colpo dura solo pochi minuti. Si dirigono direttamente alla cassa e portano via tutto il contante che trovano. «È come se sapessero esattamente dove cercare, probabilmente sono persone che durante la serata vengono qui e studiano la disposizione del negozio – continua Bonserio – sanno che una parte dell’incasso e delle mance vengono lasciate qui durante la notte, perché la mattina dopo servono per pagare qualche fornitore. Mirano solo ai contanti e per fortuna questa volta non hanno portato via anche della merce, ad esempio qualche bottiglia di vino o alcolici pregiati». La preoccupazione dei gestori è di trovarsi nuovamente nel mezzo di un’ondata di episodi criminali.

Solo qualche mese fa, oltre al Gulp, erano stati visitati dai ladri anche altri locali nella zona e si erano verificati diversi furti di auto. «Le cose ultimamente erano migliorate e gli episodi sono diventati sempre di meno fino a smettere, almeno in questa zona. Siamo preoccupati perché non vorremmo ritrovarci nuovamente a rischio. Per il momento sporgeremo denuncia – spiega ancora Andrea Boserio – Prima avevamo anche un sistema di allarme, ma visto che ogni tanto scattava senza motivo lo abbiamo tolto. Gli allarmi sono un sistema di sicurezza in più ma lasciano il tempo che trovano se nel momento in cui scattano poi non arriva nessuno a controllare, se non quando il fatto si è già verificato».

Le forze dell’ordine pattugliano la zona durante la serata, quando i locali sono aperti e c’è molto movimento. Ma dopo mezzanotte le visite si diradano fino a cessare del tutto proprio nelle ore in cui il territorio andrebbe più presidiato. «I problemi non si verificano in quel momento quando sono tutti in giro. Ma la sera molto tardi verso le tre di notte, quando i locali chiudono e non c’è più nessuno – conclude Bonserio – Ad esempio sono anni che noi chiediamo che venga illuminato meglio il parcheggio di via Pappacena e questo sarebbe già un primo deterrente». Sul perché dell’escalation di furti proprio nell’ultimo anno i proprietari non riescono a darsi una spiegazione. «Sicuramente chi ci ha “visitato” ha capito di avere a che fare con un locale che lavora molto e sanno di poter trovare facilmente contanti».

- Inread Desktop -
- Inread Desktop -
- Inread Desktop -
- Taboola -
- Inread Mobile -
- Halfpage Desktop -
- Halfpage Mobile -

Altri articoli