Sono sempre più frequenti i controlli della polizia locale di Andria sui parcheggi riservati ai disabili e i risultati non si fanno attendere. Negli ultimi mesi sono stati ritirati ben 15 contrassegni disabili (Cude) utilizzati in modo fraudolento da alcuni cittadini senza scrupoli.
Gli agenti, durante i loro pattugliamenti, hanno scoperto che molti utilizzavano pass scaduti da tempo o addirittura appartenenti a parenti deceduti. L’ultimo caso è stato segnalato ieri, 17 settembre, in via Ceruti, dove un’auto era parcheggiata in zona vietata esibendo un contrassegno scaduto da ben tre anni.
Un fenomeno in crescita
L’abuso dei parcheggi riservati ai disabili è un fenomeno in costante aumento, che non solo crea disagi alle persone con disabilità, ma rappresenta anche una grave violazione del Codice della strada. Per questo motivo, ad Andria hanno intensificato i controlli, elevando circa 400 verbali per sosta su stalli disabili senza titolo autorizzatorio e 8 verbali per occupazione di stalli personalizzati.
Chi viene sorpreso a utilizzare un contrassegno disabile in modo fraudolento rischia una sanzione amministrativa di 165 euro e la decurtazione di 4 punti dalla patente di guida. Inoltre, il veicolo potrebbe essere rimosso.