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Canosa di Puglia, grande passo avanti per il Museo archeologico. Malcangio: «Approvato il progetto»

L’ex istituto scolastico “Mazzini” concesso in comodato d’uso al ministero per ospitare il Museo

«La realizzazione del museo archeologico nazionale è da tantissimi anni l’opera strategica più importante desiderata da tutti i canosini e da tutti i rappresentanti politici che si sono succeduti». A dirlo è il sindaco, Vito Malcangio che annuncia l’approvazione del progetto di quell’opera, che definisce «indispensabile per soddisfare le legittime aspirazioni della nostra comunità e creare occasioni di sviluppo e opportunità di lavoro».

L’iter

La delibera di Giunta del primo agosto scorso, che approvava il Piano urbano della mobilità sostenibile, prevedendo un servizio integrato di trasporto pubblico aggiuntivo e la localizzazione di due aree a parcheggio e un itinerario navetta al servizio del Museo, è stata ratificata in Consiglio comunale all’unanimità e ora, spiega Malcangio, «il Ministero potrà pubblicare il bando di gara per la realizzazione del Museo». L’istituzione sorgerà, come deciso dal consiglio comunale a febbraio del 2020 nell’edificio scolastico “Giuseppe Mazzini”, concesso in comodato d’ uso al Ministero dei Beni Culturali – Polo Museale della Puglia.

Era un obiettivo prioritario

«Sin dal mio insediamento – prosegue il primo cittadino – abbiamo dedicato gran parte delle nostre energie e tempo ad affiancare i referenti del Ministero al fine di superare le criticità rimaste irrisolte relative alla progettazione esecutiva, al recupero degli standard a parcheggi determinanti per approvare la variante strutturale al Pug e al percorso di accessibilità, per i quali si è reso necessario e indispensabile la redazione del Piano di Mobilità Sostenibile», ha aggiunto il sindaco.

La risorse aggiuntive

«E non finisce qui – prosegue il primo cittadino – perché grazie alle molteplici interlocuzioni con il Ministro e la sua struttura operativa e grazie soprattutto all’europarlamentare Francesco Ventola, il Ministero ha assicurato le risorse necessarie per il completamento del realizzando Museo». Motivo per cui l’amministrazione comunale esprime gratitudine anche «ai direttori generali Luigi La Rocca e Massimo Osanna, al direttore regionale Musei di Puglia Luca Mercuri, ai funzionari Francesco Longobardi e Anita Rocco, la sovrintendente Anita Guarnieri e tutto lo staff dei progettisti, oltre ai dirigenti del Comune di Canosa Sabino Germinario e Mauro Iacoviello e – conclude il Sindaco Malcangio – ai validissimi collaboratori comunali per tutta la difficile e intricata attività svolta».

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