Home Attualità Gaffe di Venditti a Barletta: «Scuse tardive». Invitato allo Special Festival

Gaffe di Venditti a Barletta: «Scuse tardive». Invitato allo Special Festival

L’episodio che ha visto protagonista Antonello Venditti durante un concerto a Barletta, dove ha rivolto parole offensive a una ragazza con disabilità che lo aveva interrotto involontariamente, continua a far discutere. Le scuse del cantautore romano sui social, non hanno placato le polemiche e, anzi, c’è chi dice abbiano solo peggiorato la situazione.

Le parole di Asia Maraucci

Asia Maraucci, presidente de “La Battaglia di Andrea”, ha definito “diabolico” il comportamento del cantante, sottolineando come il peso delle sue parole sia amplificato dalla sua notorietà. «Anche se è stato avvertito della disabilità della ragazza, ha perseverato nell’offesa», ha dichiarato.

L’invito ad un evento “speciale”

Le reazioni alla vicenda sono state numerose. Beppe Stanco, producer e direttore artistico del Premio Lunezia, ha invitato Venditti a partecipare allo Special Festival a La Spezia, un evento dedicato ai ragazzi con disabilità intellettiva, come gesto per riparare alla gaffe. «Un’occasione per dimostrare la sua sensibilità nei confronti di queste persone straordinarie», ha commentato.

Le parole di Rosa Barone

La vicenda ha riacceso il dibattito sulla disabilità e sul rispetto delle persone con bisogni speciali, e l’ex assessora al welfare della Regione è intervenuta. «La vicenda lascia l’amaro in bocca e tanto disgusto. Quei suoi toni, quell’arroganza di chi dovrebbe essere solo grato e rispettoso del suo pubblico, gente che ha pagato e che gli permette sicuramente una vita molto agiata, si permette invece di insultare e di inveire verso una spettatrice. Che la spettatrice sia anche una persona con disabilità, aggrava la questione notevolmente, perché neanche quando lo viene a sapere chiede scusa, ma al contrario lui parla di educazione. Lui», scrive Barone.

«Una pagina di vergogna e di pena profonda verso un artista che è stato un’icona dagli anni ’80 in poi, che dovrebbe non solo chiedere scusa, cosa che ha fatto, ma probabilmente andare a fare un po’ di volontariato in qualche centro per persone speciali, per scontare la “pena” perché spesso solo toccando con mano e immergendosi nella realtà altrui si può capire qualcosa. Se si vuole capire. Certo, ci vuole umiltà e voglia di cambiare il cuore e l’approccio e non la sensazione di essere intoccabile o famoso, perché da ora la fama potrebbe essere solo un ricordo».

Botta e risposta con la deputata Ambrosi

Dopo le scuse del cantante, è entrata nel vivo una nuova controversia, questa volta con la deputata di Fratelli d’Italia Alessia Ambrosi. La parlamentare aveva duramente criticato il comportamento di Venditti, arrivando a proporre un “Daspo” dai concerti per chi commette atti di violenza psicologica. Il cantautore romano ha replicato alle accuse sui suoi canali social, definendo la nota della deputata “la vera natura” e il “vero intendimento” nei confronti della libertà di espressione.

Ambrosi ha prontamente ribattuto, accusando Venditti di avere “qualche serio problema con il concetto di disabilità”. La deputata ha inoltre sottolineato che, nonostante i tentativi del cantante di scatenare il suo pubblico contro di lei, la maggior parte dei commenti sulla sua pagina Facebook sono stati critici nei confronti del comportamento di Venditti.

Lo scontro tra i due personaggi pubblici ha ulteriormente polarizzato l’opinione pubblica, con molti che continuano a condannare le parole di Venditti e altri che lo difendono, sottolineando la sua lunga carriera e il suo impegno sociale.

Il backliner lo difende

In difesa del cantautore romano è intervenuto, invece, Luciano Vallefuoco, suo storico backliner (tecnico degli strumenti), che ha offerto un’interpretazione alternativa dell’accaduto. Secondo lui, Venditti, accecato dalle luci del palco e agitato per una serie di fattori (tra cui la recente sconfitta della Roma e la stanchezza dovuta ai numerosi concerti), non avrebbe compreso la gravità della situazione.

«Per il pubblico deve cantare, deve fare il jukebox. Non può parlare! E questa cosa lo manda fuori di testa», ha aggiunto. Il tecnico ha spiegato, poi, che il cantante era convinto che la ragazza stesse contestando il suo spettacolo e, in preda allo stress, avrebbe pronunciato frasi offensive senza rendersi conto di rivolgersi a una persona con disabilità.

«Antonello ha un carattere forte, a volte divisivo, ma non è stupido», ha sottolineato Vallefuoco in un post su Facebook, aggiungendo che il cantante non avrebbe mai voluto offendere nessuno, tantomeno una persona con disabilità. Il backliner ha inoltre ribadito che durante gli spettacoli di Venditti sono sempre state le benvenute le persone con disabilità.

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