La burrata di Andria è stata protagonista ieri mattina della trasmissione “Mi manda Rai Tre” in un servizio dal titolo “Il fake è servito”.
Al centro dello spazio televisivo il tema dell’imitazione delle eccellenze italiane tra le quali non può mancare il prodotto Igp della Bat.
Riconosciuta dal 2016 dall’Unione Europea come prodotto con Indicazione Geografica protetta, la burrata conta numerose imitazioni non solo nel mondo ma anche nel Vecchio continente, soprattutto in Francia e Spagna. Utilizzando il solo termine “burrata” per identificare i propri prodotti, infatti, stanno invadendo il mercato a scapito delle produzione pugliesi.
«Da quando la Burrata ha ottenuto il riconoscimento di indicazione geografica non devono esserci più dubbi sulla possibilità d’uso della denominazione – hanno sottolineato dal Consorzio che, dal 2017, si batte per la tutela di questa eccellenza territoriale -. La burrata è la Puglia, espressione della nostra cultura dei nostri valori, della nostra capacità di risolvere i problemi creando. È il prodotto in assoluto più identitario della nostra regione ed oggi grazie al riconoscimento europeo ha tutto il diritto di essere tutelata, al pari delle altre realtà riconosciute, in Italia così come in Europa e nel resto del mondo ove tale tutela è estesa».