«Che facciamo a Ferragosto?». Questa la domanda più gettonata di questi giorni, in cui fervono i preparativi per il giorno più importante dell’estate.
Il termine deriva dal latino “Feriae Augusti”, ovvero “riposo di Augusto”, il quale istituì questo giorno di riposo dopo le fatiche dei lavori agricoli. Con gli anni, in Italia si è diffusa l’usanza delle “gite fuori porta” con l’obiettivo di far conoscere agli italiani nuove località.
Oggi, il giorno di Ferragosto è dedicato tradizionalmente alle cene sotto le stelle, bagni di mezzanotte, grigliate con gli amici, falò in spiaggia e gite fuori porta verso località montane in cerca di basse temperature. Anche i cittadini della provincia Bat sono desiderosi di godersi il weekend di ferragosto: alcuni si godranno una giornata al mare in famiglia o con amici, nelle località balneari di Margherita di Savoia, Barletta, Trani e Bisceglie; altri invece opteranno per il “cenone della vigilia”, tra grigliate e piatti a base di pesce, nelle ville di Andria, San Ferdinando di Puglia, Minervino Murge e Trinitapoli.
Gli appassionati di arte e archeologia si cimenteranno in vere e proprie escursioni alla scoperta di luoghi storici e poco conosciuti: Canosa di Puglia, Minervino, Spinazzola e Barletta offriranno questa opportunità, attraverso visite guidate alla scoperta dei tesori romani. Molti giovani invece, impazienti di vivere la notte di Ferragosto per le agognate nottate in spiaggia con falò, grigliate e musica, quest’anno, a causa delle condizioni meteorologiche incerte, vedono sfumare questo programma e optano per una serata in discoteca o per una cena con musica dal vivo, che offriranno i vari locali sul mare.
Altri invece, sono alla ricerca di concerti o serate in piazza, per celebrare a pieno il clima di festa della ricorrenza. Le famiglie invece, in particolare quelle con bambini molto piccoli, per non incorrere nel caos delle spiagge e godersi una giornata in totale relax, opteranno per i parchi-avventura con un gustoso picnic in totale connessione con la natura. Boom di domande e sold-out registrano le strutture ricettive della provincia, che accolgono i forestieri e gli stranieri per il weekend lungo di Ferragosto.
Molti turisti lamentano i prezzi “da capogiro” degli hotel, b&b, ristoranti e stabilimenti balneari, riscontrati nelle località turistiche più gettonate che sia per i rincari del carburante, gas ed elettricità e sia per cercare di risanare la diminuzione delle presenze degli scorsi anni dovuta alla pandemia, hanno aumentato le tariffe. Insomma, nonostante la gioia, Ferragosto rappresenta per tanti una “festa di fine estate” un pò malinconica, che decreta il termine delle vacanze ed un ritorno alla routine di settembre.