Questa volta sembra quella buona per dotare Brindisi di una ruota panoramica. Altri tentativi sono stati fatti in passato, ma si parlava di strutture di ben altra altezza e peso che non superarono prove di carico e vincoli vari legati al cono d’atterraggio.
Adesso, dopo i pareri favorevoli della Capitaneria di Porto e dell’Agenzia delle Dogane e la concessione demaniale rilasciata dall’Autorità portuale alla Crazy Dance di Montenero Claudio per l’occupazione di piazzale Lenio Flacco, il Comune ha emanato un’ordinanza con la quale vieta il transito e la sosta dei veicoli sul piazzale a partire dal 9 maggio e fino al 16 settembre. La ruota panoramica, alta circa 35 metri e che occuperà un’area 238 mq, sarà attiva per 119 giorni a partire da fine maggio, al più inizio giugno. Va detto che nella determina dell’ente portuale la concessione è stata fissata a partire dal 14 maggio, ma l’espletamento dell’iter burocratico potrebbe far slittare di qualche giorno l’inaugurazione. La capacità massima degli accessi consentiti sarà di 200 persone (da garantire attraverso sistemi di rilevazione numerica ai varchi d’ingresso) ed il ticket sarà acquistabile esclusivamente in loco al prezzo presumibile di 6-7 euro. Il canone concessorio versato dalla ditta sarà di 2.698 euro.
«È in fase di montaggio – commenta Alessandro Antonino, consigliere comunale di Impegno per Brindisi – una tra le attrazioni più belle di sempre e che mai abbiamo avuto a Brindisi, almeno fino ad oggi. La ruota panoramica che le vecchie amministrazioni ci hanno solo promesso, illudendoci, adesso sta per diventare realtà. Il percorso burocratico non è stato facile, ma con l’impegno di tutti, dall’Amministrazione comunale all’Autorità di sistema portuale, e soprattutto grazie alla ferma volontà della famiglia Montenero sempre vicina alla propria città, i brindisini e i turisti potranno godere della vista del bellissimo lungomare e di Brindisi da un’altezza mozzafiato!».
Chiamato in ballo dal commento di Antonino, l’ex sindaco Mimmo Consales è intervenuto per chiarire quali furono gli ostacoli che negli anni scorsi impedirono l’installazione della ruota panoramica.
«Fare politica non significa mistificare la verità, men che meno cancellare l’esatta ricostruzione dei fatti. Alessandro Antonino sa bene che all’epoca il divieto fu imposto dall’Autorità portuale e furono fatte eccezioni (non certo dal Comune) anche in riferimento alla vicinanza con il cono di atterraggio dell’aeroporto. Infine, ma non per ultime, le perplessità dell’ufficio tecnico comunale sulla “tenuta” della banchina del piazzale Lenio Flacco. Se oggi per miracolo è tutto superato, forse solo grazie tecnologie più moderne di costruzione della ruota panoramica, sono il primo ad esserne felice. Ma le cose vanno raccontate per quelle che sono ed un voto in più non si conquista buttando fango sulle stesse persone che Antonino a suo tempo ha sostenuto apertamente».
