A meno di otto giorni dall’avvio del G7 la regione Puglia è al lavoro per licenziare a breve un piano sanitario straordinario. Una serie di protocolli da attivare in caso di malori, incidenti, emergenze durante le giornate centrali dal 13 al 15 giugno in cui si svolgerà il summit dei grandi della terra. A coordinare le operazioni il governatore Emiliano supportato dal dipartimento salute che metterà a punto un piano dettagliato di azioni mirate.
Le misure principali
Saranno quattro le aziende sanitarie impegnate in prima fila sull’assistenza sanitaria: il Policlinico di Bari, le Asl di Brindisi, Taranto e Lecce con un massiccio schieramento di uomini e mezzi che saranno coadiuvati dai reparti sanitari di esercito, aviazione e marina. Nelle ultime ore il piano è stato ulteriormente potenziato con il reclutamento delle Asl Bari e Bat per far fronte all’aumento delle delegazioni attese al vertice di Borgo Egnazia che dalle sette iniziali diventeranno 15, ben otto in più con l’aggiunta fra gli altri del presidente degli Emirati Arabi e di quello turco, Recep Tayyip Erdogan, oltre al presidente ucraino Volodimyr Zelesky, la cui ufficialità è arrivata solo nelle scorse ore dalla viva voce della premier Giorgia Meloni durante la festa del 2 giugno nei giardini del Quirinale. Per assicurare l’assistenza sanitaria ai capi di stato ed alle loro delegazioni saranno schierati oltre 500 fra medici ed infermieri per turno con la sospensione delle ferie per gli anestesisti e l’impiego di circa 300 mezzi di soccorso fra autoambulanze, auto mediche, elicotteri, postazioni mobili di rianimazione. In allerta una quindicina di ospedali del grande Salento che saranno operativi dal 10 giugno fino alla partenza degli ospiti.
I sopralluoghi
Non a caso proprio ieri una delegazione di funzionari e medici dell’ambasciata Usa ha fatto un sopralluogo all’ospedale Perrino di Brindisi, in vista di quelle che sono le attività di preparazione alla visita del presidente statunitense Joe Biden. La delegazione ha visitato alcuni reparti tra cui pronto soccorso, rianimazione e blocco operatorio. Il piano sanitario straordinario sarà licenziato nei prossimi giorni e prevede anche misure di prevenzione ed assistenza h 24 degli ospiti e di supporto al contingente di forze dell’ordine atteso nell’area rossa fra Brindisi, Fasano e Savelletri. Intanto ieri la giunta regionale ha approvato un’appendice dei piani assunzionali in favore dell’oncologico Giovanni Paolo II di Bari. Alle 89 unità assegnate inizialmente si aggiungeranno altre 46 nuove assunzioni da effettuare per concorso per un costo preventivato di 2,7 milioni di euro.