Un 41enne brindisino avrebbe acquistato 250 grammi di cocaina per un valore di 11mila euro ma non sarebbe riuscito a saldare il debito perché, nel frattempo, era finito in carcere. Quando poi è stato liberato avrebbe ricevuto minacce e richieste estorsive da parte dei suoi creditori.
Per questo tre persone, due bitontini di 35 e 33 anni e un 35enne brindisino, sono finiti in carcere con l’accusa di estorsione aggravata.
I due uomini di Bitonto sono considerati i mandanti delle presunte richieste estorsive mentre il brindisino avrebbe fatto da tramite tra loro e la vittima.
Stando a quanto emerso durante le indagini, il 41enne sarebbe stato minacciato più volte anche da altre persone, in fase di identificazione, che avrebbero agito armate.
L’uomo impaurito avrebbe consegnato due auto, una Panda e una Smart Fortwo intestate rispettivamente alla moglie e alla madre, e 300 euro in contanti.
I destinatari dell’ordinanza emessa dal Tribunale brindisino, sono indagati anche per la cessione e l’acquisto della cocaina avvenuti nel 2022. Gli agenti hanno anche sequestrato quasi 95 grammi di hashish, il materiale per il confezionamento delle dosi e bilancini di precisione.
