Home Attualità Ostuni, si spegne la voce di Tonino Saponaro: addio al “direttore”

Ostuni, si spegne la voce di Tonino Saponaro: addio al “direttore”

La provincia di Brindisi e in particolare la città di Ostuni, dicono addio a Tonino Saponaro, “Il direttore”, a capo per lunghi anni di TRCB – Tele Radio Città Bianca, una delle Tv e delle radio simbolo del territorio brindisino.

Saponaro, pioniere della comunicazione, è scomparso a 92 anni, per la maggior parte trascorsi a fare informazione e a formare intere generazioni di giornalisti che, grazie a lui, sono diventati apprezzati professionisti.

Solo chi ha vissuto da vicino l’esperienza di TRCB può parlare di Tonino, un uomo che ha fatto della passione e dell’amore per l’informazione vera, la sua ragione di vita e dei suoi studi di trasmissione, una vera e propria palestra, professionale, ma soprattutto umana, all’interno della quale si sono creati legami, amicizie e anche grandi amori, tra una canzone di Claudio Baglioni e una di Antonello Venditti.

Quella di TRCB è stata una storia, un’esperienza fantastica, fatta di molta musica, ma soprattutto di televisione, con le dirette dei Consigli comunali, che avvicinavano il cittadino alla cosa pubblica, con telegiornali che in tanti invidiavano e con gli speciali TRCB, in cui Saponaro faceva il padrone di casa in un salotto dove ha saputo accogliere la politica provinciale con quel garbo che apparteneva alla sua personalità, ma essendo diretto e spesso provocatore quando si trattava di porre domande ad ospiti non sempre facili da intervistare, dava vita a dibattiti anche accesi con l’unico scopo di informare.

L’ex sindaco di Ostuni, Lorenzo Cirasino lo ricorda così: «Addio ad una figura storica di Ostuni. Tonino Saponaro, direttore di Tele Radio Città Bianca, pioniere nel settore della radio prima e delle televisioni locali. Per oltre 40 anni ha dato voce alla nostra città e alla nostra provincia attraverso i suoi programmi a volte stuzzicando a volte provocando, ma sempre con il proposito di veder crescere il nostro territorio. Una passione che lo ha accompagnato fino alla fine, pronto a registrare eventi fatti e personaggi della nostra terra».

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