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Vertice per la sicurezza a Francavilla Fontana: «Giustizia per Stasi e più controlli»

Sarebbe sotto controllo “l’emergenza criminalità” a Francavilla Fontana. I recenti fatti di cronaca nera sarebbero “casi isolati” stando a quanto detto nel vertice sulla sicurezza tenutosi ieri nella Città degli Imperiali, a cui hanno partecipato la prefetta di Brindisi Carolina Bellantoni, il procuratore della Repubblica Antonio De Donno e il sindaco di Francavilla Fontana Antonello De Nuzzo. Sono due i casi che hanno sconvolto i cittadini messapici, anche se di gravità diverse. Il primo è il pestaggio di un 17enne, avvenuto lo scorso 22 ottobre a piazza Dante, il secondo l’omicidio del 19enne Paolo Stasi.

Il primo episodio è già stato quasi del tutto chiarito. Gli aggressori sarebbero due 19enni del luogo, che avrebbero colpito il giovane senza motivo. Prima uno schiaffo alla nuca, poi uno dei due lo avrebbe colpito con un forte pugno al volto facendolo cadere al suolo. La prognosi per il giovane è stata di 40 giorni, per aver riportato la frattura dello zigomo sinistro e la frattura dell’osso occipitale. Ora i due aggressori sono stati identificati e denunciati e dovranno fare i conti con la giustizia.

Chi non è stato ancora identificato è l’autore dell’omicidio di Paolo Stasi, avvenuto il 9 novembre scorso nel garage della sua abitazione. Ma intanto gli inquirenti stanno seguendo una pista che li porta sulle tracce del killer immortalato da alcune telecamere mentre si allontana dal luogo del delitto.

Stando a quanto raccolto dagli inquirenti il ragazzo sarebbe stato raggiunto da due colpi di pistola, probabilmente giocattolo, ma modificata. Il primo proiettile lo ha colpito di striscio, il secondo gli ha trapassato la schiena. La città continua a chiedere a gran voce giustizia per Paolo e controlli serrati da parte delle forze dell’ordine. Controlli che ci saranno stando a quanto detto dalla prefetta Bellantoni nel vertice sulla sicurezza di ieri. «I dispositivi che volevamo mettere in campo – ha esordito la prefetta – sono stati in gran parte confermati. Si svolgeranno interventi ad alto impatto sul territorio, per rassicurare i cittadini sulla presenza ed il lavoro delle forze dell’ordine, ma anche per intercettare sinistri ed episodi di violenza in genere. Vogliamo tranquillizzare la popolazione e dire che le forze dell’ordine, lo Stato, l’amministrazione comunale e gli enti tutti sono al loro fianco e faranno di tutto per garantire loro la sicurezza che si chiede».

La parola è poi passata al procuratore De Donno: «Le indagini sono in corso e ovviamente non possiamo entrare nel merito. Stiamo mettendo il massimo impegno nel caso, anche perché il fatto è da considerarsi molto, molto grave. Ringrazio i carabinieri di Francavilla Fontana per l’ottimo lavoro svolto in queste settimane. È un caso complesso, ci vorrà tempo e tanto lavoro».

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