Home Attualità Confartigianato, le attività storiche della tradizione pugliese: per Bari c’è il Panificio...

Confartigianato, le attività storiche della tradizione pugliese: per Bari c’è il Panificio Fiore

Confartigianato Bari-Brindisi festeggia le nuove botteghe storiche riconosciute che cominciano a comporre l’elenco delle attività di tradizione della Puglia. A oggi, Confartigianato ha candidato circa 60 imprese con i requisiti per partecipare al bando regionale che designa le Attività artigiane storiche, le Botteghe artigiane storiche e di tradizione e le Botteghe artigiane storiche patrimonio di Puglia e si accinge a presentare nuove istanze.       

La differenza del titolo consiste nella comprovata esistenza in attività dell’insegna storica, intesa come denominazione radicata nel territorio e nella memoria collettiva, identificativa dell’impresa da almeno 30, 40 o 70 anni. Tra le valutazioni per essere insigniti dalla qualifica di attività artigiana storica: la continuità dell’insegna, dell’attività e della merceologia offerta per almeno 30 anni; fino a giungere alla Bottega artigiana storica patrimonio di Puglia quando l’azienda ha almeno 70 anni di esistenza dell’insegna nella stessa sede senza interruzioni di continuità, la presenza di arredi, attrezzature e strumenti di lavoro originali, elementi architettonici di pregio e valore storico oltre alla collocazione in contesti di particolare interesse per la comunità.

«Questo importante titolo consentirà alle imprese presenti nell’elenco regionale di entrare a far parte di una vera e propria rete di valorizzazione e accedere a una serie di vantaggi. Le aziende riconosciute, inoltre, potranno utilizzare appositi marchi regionali, fregi e vetrofanie, per comunicare alla clientela la loro appartenenza a questo speciale club» spiega ai maestri artigiani, ai quali per primi è stata riconosciuta la valenza storica della propria attività, il presidente di Confartigianato Francesco Sgherza.

A Rutigliano le Terrecotte Samarelli sono state insignite del titolo di Bottega artigiana storica e di tradizione. Giuseppe Antonio, 76 anni, e Angelo, 49 anni, sono padre e figlio: i due sono tra i massimi esperti artigiani della terracotta lavorata. «Il mio laboratorio diventerà il primo museo di Rutigliano e ai ragazzi delle scuole voglio insegnare l’arte del tornio», il desiderio di Giuseppe Antonio.

Anche Olivearte di Vito Olive di Fasano è una Bottega artigiana storica e di tradizione specializzata nelle lavorazioni artistiche di ferro, rame e ottone. Ma anche di lamiere per vari tipi di impiego. Una bottega che nel tempo è diventata di riferimento di architetti e designer creando pezzi unici.

Tra le eccellenze pugliesi anche il Panificio Fiore in via Palazzo di città, nel cuore di Bari vecchia, alle spalle della Basilica di San Nicola che ha ottenuto il riconoscimento di Bottega artigiana storica patrimonio di Puglia. Un forno, attivo da oltre un secolo, dove baresi e turisti fanno la fila per prelibatezze senza pari. Un forno acceso nel 1912 da Giuseppe Fiore che ha tramandato ai figli l’arte della panificazione. Una azienda che ha sfornato pane e focacce per i soldati americani arrivati a Bari durante la Prima Guerra Mondiale e che da quel momento ha sempre tenuto accesa la fiamma della passione per la panificazione insieme a quella del forno, che non si è mai spenta.

 «Sono stato molto felice di ricevere il riconoscimento – dice Tony Fiore – Una felicità per la famiglia, ma anche per la città. Molte famiglie si distruggono, muore il genitore e tutto si disperde. In questo panificio abbiamo mantenuto la tradizione. Vorrei tramandare a mio figlio l’arte della preparazione della focaccia. Ma è una vita di sacrifici».

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version