Oggi in Puglia si sono registrati 8.826 nuovi casi di Covid-19 su 30.097 test effettuati, con una incidenza del 29,3%. Le vittime sono state 10.
Le persone attualmente positive sono 74.495, 432 delle quali sono ricoverate in area non critica (ieri erano 414) e 17 in terapia intensiva (come ieri).
Su base provinciale, è sempre nel Barese che si registra il maggior numero di nuovi casi (2.802), seguono le province di Lecce (1.989), Taranto (1.267), Brindisi (935), Foggia (923) e Bat (743). Per 29 casi è in via di definizione la provincia di appartenenza, mentre sono 138 le persone residenti fuori regione ma risultate positive in Puglia.
La fondazione Gimbe, nel report settimanale, registra l’aumento dei casi di contagi Covid-19 in Puglia in aumento per la terza settimana di fila: dal 29 giugno al 5 luglio c’è stato un incremento del 76,7% dei casi con un aumento anche del numero degli attualmente positivi per 100.000 abitanti, salito a 1.652.
Il report evidenzia anche un aumento dei ricoveri: è sopra la media nazionale sia l’occupazione dei posti letto in area medica (13,9%) che in terapia intensiva (4,4%).
In termini percentuali, è la provincia di Brindisi che ha fatto registrare il maggiore incremento di contagi, +115,1%; segue quella di Lecce (+102.3%), Taranto (88,7%), Bari (76,8%), la provincia Bat (45,3%) e quella di Foggia (+33,7%).
Per quanto riguarda i vaccini, nell’ultima settimana è cresciuta solo dell’1,5% la copertura vaccinale con quarta dose tra le persone immunocompromesse, salendo al 32,7% sotto la media nazionale pari al 44,2%. Anche tra gli over 80, ospiti Rsa e fragili nella fascia di età 60-79 anni l’incremento è basso, solamente dello 0,8% rispetto a una settimana fa.
La copertura, infatti, è passata dal 10 al 10,8% contro una media nazionale del 21,1%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino in Puglia è pari al 5,7%, mentre la media italiana è del 7,1%.
Infine, la percentuale di popolazione over 5 anni pugliese che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 10,2%, media Italia 11,4%.
