Ammonta a 34 milioni di euro il valore complessivo dei progetti approvati dal Consiglio direttivo dell’Autorità idrica pugliese per la realizzazione di infrastrutture idriche e fognarie, interventi di completamento e potenziamento delle reti e lavori di sul sistema di smaltimento delle acque meteoriche e altre opere che andranno a servire diversi territori della Puglia.
Il Consiglio direttivo dell’Aip si è riunito oggi sotto la presidenza del sindaco di Mesagne, Antonio Matarelli.
Tra gli interventi previsti c’è il potenziamento dell’impianto di depurazione di Volturino, nel Foggiano, per un valore di 4,2 milioni di euro. L’intervento consiste nel potenziamento e adeguamento dell’impianto, in tutte le sue linee, per migliorare la funzionalità del presidio depurativo. L’intervento prevede le opere necessarie per il contenimento delle emissioni odorigene.
Previsto anche il potenziamento del nuovo impianto di depurazione di Casamassima per un valore di 7,2 milioni di euro.
Approvati, poi, progetti relativi agli interventi necessari per la realizzazione delle infrastrutture idriche e fognarie nell’ambito dei contratti quadro degli allacciamenti che interesserà moltissimi comuni pugliesi per un importo totale di 4,4 milioni di euro, di cui 2,4 per le zone agricole e turistiche e 2 per i centri urbani.
Ad Altamura sarà estesa la rete fognaria alla “zona Buoncammino” con un intervento da poco più di un milione di euro. Lavori di adeguamento saranno eseguiti, ancora, sul sistema di smaltimento delle acque meteoriche nell’impianto di potabilizzazione del Sinni – Laterza per un valore di 1,65 milioni di euro.
Approvato, infine, uno stanziamento da 15 milioni di euro per la realizzazione della condotta sottomarina a servizio dell’impianto di depurazione “Taranto Gennarini”, un progetto importante e ambizioso per la realizzazione del terzo depuratore più grande di Puglia, il cui potenziamento è improntato solo e soltanto in un’ottica green, di sostenibilità ambientale, che risponderà in maniera più che potenziata alle esigenze dei cittadini dell’agglomerato di Taranto.