«Caro presidente Emiliano, sei il nostro governatore e non puoi abbandonarci. Mai come oggi la nostra salute è nelle tue mani».
È questo, in sintesi, il messaggio che gli studenti della 1ª F e della 2ª F della scuola media “Dante” di Mola di Bari hanno inviato, con un video e delle lettere, al presidente della regione Puglia per esporre le loro ragioni contro la riapertura della discarica Martucci: «La tutela della salute e dell’ambiente è un diritto costituzionale che dobbiamo difendere. E allora noi oggi ti chiediamo di rispettarlo questo nostro diritto alla salute. Ti preghiamo di pensare al nostro futuro».
I ragazzi ripercorrono le vicende della discarica, ricordando ad Emiliano che «i campi di uva, carciofi e pomodori sono coltivati proprio accanto alla discarica», che definiscono un «sito contaminato», e che le sostanze nocive «hanno inquinato le falde acquifere, le nostre campagne, le nostre piante, la nostra aria».
Domani, alle 10,30, Gianluca, Gaetano, Luca e i loro compagni di scuola, insieme a genitori e insegnanti, saranno in piazza XX Settembre per chiedere lo stralcio di contrada Martucci dal Piano regionale dei rifiuti.
Durante la manifestazione, organizzata dal comitato STOP Martucci, «i ragazzi usciranno con fiori gialli tra le mani – si legge in una nota – e, dopo una breve e colorata passeggiata, porteranno in piazza i loro sogni, i loro desideri e il loro messaggio di speranza per un futuro sgombro da mostri e paure».
Il comitato chiama dunque a raccolta i cittadini chiedendo «di non lasciare soli i nostri piccoli concittadini ma di farvi contagiare dal loro entusiasmo» e invitando tutti a «disegnare e ritagliare un fiore giallo, e scendere in piazza con loro per dimostrare che non sono soli a lottare per il loro futuro».