Si è conclusa la prima fase della manifestazione d’interesse per la candidatura di progetti volti a creare ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno, ossia luoghi di contaminazione e collaborazione tra università, centri di ricerca, settore privato, società civile e istituzioni rivolti allo sviluppo di idee e soluzioni innovative.
Delle 270 idee progettuali presentate alla scadenza del bando prevista il 12 novembre 2021, la commissione di valutazione ne ha giudicate idonee 171, che accederanno ora alla seconda fase della procedura negoziale.
Il bando “Ecosistemi di innovazione” è finanziato dal Fondo complementare al PNRR con 350 milioni di euro (suddivisi in 70 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026), interamente riservati a contesti urbani marginalizzati delle regioni meridionali.
La particolarità di questo investimento, infatti, risiede proprio nel voler promuovere progetti che tengano insieme il valore innovativo e la riqualificazione e rifunzionalizzazione dei siti nei quali saranno realizzati. Ex aree industriali, edifici storici, fabbricati senza una specifica funzione potranno trasformarsi in luoghi di ricerca e sperimentazione dove impresa, università e amministrazioni lavorano insieme.
In questo modo, sarà possibile ottenere per il territorio benefici sia economici che sociali (attrazione e contrasto alla migrazione di capitale umano altamente qualificato, coinvolgimento dei giovani, formazione dei lavoratori residenti nell’area, promozione delle pari opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione professionale delle persone con disabilità).
Sono stati ammessi a partecipare al bando organismi di ricerca (università, enti, ecc.) in collaborazione tra loro e/o con enti locali, imprese e altri soggetti pubblici o privati, in numero minimo di tre. La durata massima dei progetti non può superare i 36 mesi e l’ammontare dell’investimento può variare tra i 10 milioni e i 90 milioni di euro, che potranno essere coperti anche totalmente dal finanziamento statale. I costi ammissibili riguardano: fabbricati e terreni che ospiteranno il progetto, comprese le spese di recupero, ristrutturazione, riqualificazione e ampliamento degli immobili (ma non la manutenzione ordinaria); macchinari, strumenti e attrezzature, con i collegati diritti di brevetto, licenze o altre forme di proprietà intellettuale.
Di seguito l’elenco completo dei progetti ammessi alla seconda fase, con l’ammontare del finanziamento ottenuto.
PUGLIA
A.R.I.S. – Area della ricerca per l’innovazione e lo sviluppo (Cnr Bari) – 80.000.000 €
Bio-Innovation Hub (Policlinico di Bari) – 27.900.000 €
Salento Health Belt – Center for advanced bioimaging (Università del Salento) – 33.000.000 €
Salento Health Belt – centro traslazionale per la medicina di precisione in ambito cardiologic e neurologico (Università del Salento) – 19.263.250 €
Agrifood Hub (Policlinico di Bari) – 18.000.000 €
Oeno Vation (Università del Salento) – 12.000.000 €
Re.S.A.Li.O. – Remote Sensing Active Uason Office (Unisalento) – 34.150.000 €
Creazione ecosistema di “Health and technology sciences for aging population” – infrastruttura per l’osservazione della salute e sviluppo di interventi di sanità pubblica sulle malattie croniche legate all’invecchiamento e i loro determinanti sociali, economici, ambientali e clinici (IRCCS De Bellis – Ente ospedaliero specializzato in gatroenterologia) – 12.000.000 €
Ecosistema SALPI: Salute Ambiente Lavoro per l’innovazione del Mezzogiorno (istituto tumori “Giovanni Paolo II”) – 90.000.000 €
Ecosistema dell’innovazione delle filiere agroalimentari mediterranee (Eco-Innomed) (Università degli studi “Aldo Moro” di Bari) – 18.000.000 €
Green Pharma R.D.I. – Green compounding and pharmaceutical repurposing for rare diseases innovation ecosystem (consorzio per valutazioni biologiche e farmacologiche) – 20.000.000 €
Parco ecosistemico dell’innovazione e trasferimento tecnologico nel settore agro-alimentare (Eco-Innovalimenta) (UniBa Aldo Moro) – 55.000.000 €
Micromondo – Ecosistema d’innovazione per la realizzazione di “Fabbriche del verde” in insediamenti dismessi di aree industriali (Cnr – Istituto di ricerca sulle acque) – 28.000.000 €
Parco dell’innovazione digitale FabLab PoliBa (Politecnico di Bari) – 18.000.000 €
SMART Lab for Education Sustainability Manufacturing Agriculture Research Technology (Università di Foggia) – 17.000.000 €
Innovation Park LUM 4.0 (Libera Università Mediterraneo – LUM) – 34.000.000 €
Mediterranean Food Hub, centro tecnologico per la tutela e la valorizzazione dei prodotti della dieta meediterranea (Politecnico di Bari) – 18.000.000 €
Biodiversity Hub, potenziamento del centro tecnologico per la tutela e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari della biodiversità mediterranea (Politecnico di Bari) – 24.000.000 €
Bind – Bari innovation district (Università degli studi di Bari) – 40.103.825,20 €
Ecosistema per l’innovazione creativa (Università degli studi di Bari) – 40.000.000 €
Casa della ristoceutica mediterranea: un nuovo paradigma per una alimentazione salutistica e sostenibile (Unibersità degli studi di Bari) – 15.000.000 €
Museo interattivo della scienza (Istituto nazionale fisica nucleare) – 29.500.000 €
Parco dell’agrobiodiversità mediterranea e dei sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti Agro.Bio.Medit (Consiglio nazionale delle ricerche) – 10.000.000 €
Blu campus per l’innovazione (Politecnico di Bari) – 88.500.000 €
Centro di ricerche per la pesca e l’acquacultura di Acquatina (Università del Salento) – 15.648.727 €
Salento Health Belt – Cnetro traslazione clinica sperimentale ed avanzata (Università del Salento) – 28.869.000 €
Hub dei talenti – T.essile AL.imentare E.cosistema N.uove T.ecnologie I.mpresa (Università del Salento) – 13.700.000 €
Euro-mediterranean center for the development of sustainable cultural heritage systems (Università del Salento) – 50.000.000 €
Digital hub for innovation and higher education – digital hub (Università di Foggia) – 21.000.000 €
Technology Hub for aerospace and smart mobility (Politecnico di Bari) – 15.000.000 €
Parco tecnologico per lo sviluppo di attività di ricerca industriale finalizzata alla realizzazione di bioraffinerie multi-input e multiprodotto per la valorizzazione di risorse esauste ParSiFVal (Cnr-Irsa – Istituto di ricerca salute acque) – 30.000.000 €
Progetto Bioinnotech Hub (Istituto di ricerca Ingenia srl – impresa sociale) – 26.800.000 €
Distretto della preistoria di Nardò: un ecosistema per lo studio dei Paesaggi Stratificati (Istituto comunale di biologia marina di Santa Caterina di Nardò) – 1.500.000 €
Capitanata circolare – Ecosistema per una economia circolare nel settore agricolo e agroalimentare della Capitanata (Consorzio Parco scientifico e tecnologico pontino technoscience) – 24.000.000 €
Bull – Bari Urban Logistics Lab (Politecnico di Bari) – 43.677.017 €
Ecosistema dell’innovazione circolare in cittadella della ricerca di Brindisi (Enea – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile) – 45.000.000 €
ALImenta la Scienza e inNOVa il Sistema della conoscenza (ALIS NOVAS) (Crea – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca in viticoltura ed enologia, Turi) – 30.000.000 €
ALIVE – Active Living InnoVations Environment (Cnr) – 25.000.000 €
Ecomed Hub – Alimentazione, nutrizione e benessere (Istituto agronomico mediterraneo di Bari) – 12.000.000 €
BASILICATA
R-InnoVA: ricerca e innovazione per la transizione circolare delle aree interne. L’hub della Val D’Agri (Cnr Basilicata) – 11.000.000 €
V-Farm (Broxlab srl) – 12.500.000 €
Green digital hub Basilicata: riqualificazione ed infrastrutturazione del sito per il potenziamento dell’ecosistema dell’innovazione per l’ambiente e la transizione digitale nell’area industriale di Tito (Cnr – Area ricerca di Potenza) – 50.000.000 €
ME.i.TA. Metamponto Ecosystem for innovation Transfer to Agroindustry (Alsia) – 25.000.000 €
SI FA “Società&energia: il futuro della Basilicata” – Riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’ex zuccherificio Eridania di Policoro (Consorzio Train per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per il trasporto ferroviario innovativo) – 47.000.000 €
DemetraHub (Fondazione Poiesis) – 17.520.000 €
Agri-Energy Innovation Hub (Fondazione Eni Enrico Mattei) – 18.000.000 €
– Energia sostenibile & monitoraggio ambientale (Centro di ricerca per la previsione e prevenzione dei grandi rischi (C.U.G.R.I.) – 14.500.000 €
