La Federcommercio Foggia esprime preoccupazione per la situazione di Cerignola, parlando senza mezzi termini di «attività produttive allo sbando».
Oggetto di forti critiche è l’assessore della città ofantina, Sergio Cialdella. «Non abbiamo capito se abbiamo o meno un assessore alle attività produttive, viste le innumerevoli problematiche che attanagliano il settore», si chiede polemicamente la Federcommercio in una nota stampa.
Lo stato in cui versano gli operatori del settore a Cerignola è decisamente preoccupante. «Le piazzette sono completamente abbandonate – evidenzia l’organizzazione provinciale – L’area mercatale è ormai abbandonata a se stessa, i posteggi non hanno più una delimitazione, non c’è controllo delle regole di sicurezza, l’area alimentare non è stata ancora regolamentata. Per quanto riguarda la postazione di primo soccorso, che tanto ha fatto in questi anni, non è presente sull’area mercatale».
Insomma un elenco di doglianze che sono state spedite all’attenzione dell’amministrazione comunale, dove l’assessore Cialdella viene individuato come responsabile delle mancanze elencate. «Tutto questo è gravissimo e intollerabile – attacca Federcommercio – ed evidenzia maggiormente l’inadeguatezza del ruolo di chi dovrebbe controllare e garantire il corretto funzionamento del sistema commercio in sede fissa e ambulante in particolare dei mercati giornalieri che si svolgono nelle piazzette della città».
La priorità, si evidenzia dal capoluogo di provincia, è la ristrutturazione completa dell’area in cui si svolge il mercato settimanale cittadino del mercoledì. L’auspicio è che «si cominci a lavorare seriamente partendo dall’intesa raggiunta nei mesi scorsi con il commissario straordinario», continua Federcommercio, che si dice poi «disponibile a dialogare e a collaborare con le istituzioni a patto che vengano ascoltate le istanze di cui ci facciamo da sempre promotori».
Da tempo si attende soprattutto la regolamentazione del mercato cittadino del mercoledì che si svolge nel rione Fornaci, zona in cui si concentrano molti istituti scolastici. Nei momenti di entrata e uscita dalle scuole, il traffico è costantemente congestionato e i controlli sono insufficienti se non del tutto assenti. Una condizione che si protrae da anni e che si spera possa essere risolta nell’interesse degli operatori mercatali e della città tutta, posto che non è possibile più rinviare un serio confronto sull’argomento, visto che la situazione rischia di degenerare da un momento all’altro, con gravi ripercussioni sulla sicurezza locale.
