Un cesto di arance di Vico del Gargano, una bottiglietta dell’elisir segreto che bevono gli innamorati e una cartolina con il francobollo e l’annullo filatelico dedicato al santo Patrono: è questo il regalo che l’Amministrazione Comunale di Vico del Gargano farà recapitare al rieletto Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
«Sotto l’egida di san Valentino, gli auguri di buon lavoro e di lunga vita con i prodotti della nostra terra, benedetti dal santo dell’amore, patrono di Vico e degli agrumeti. Un regalo simbolico per il Presidente e per salutare il concittadino Nicola Dattoli, staffiere del Quirinale, al servizio di Mattarella sin dal primo mandato». Queste le dichiarazioni del sindaco Michele Sementino, che nei prossimi giorni, in attesa del decreto governativo sulle regole anti-covid, deciderà insieme ai suoi delegati, quali saranno gli appuntamenti legati alla festa del 14 febbraio.
In tempi di pandemia, sono state annullate tutte le manifestazioni che avrebbero potuto creare problemi di assembramento e di non rispetto delle regole in vigore, mentre si cerca di non spegnere definitivamente la speranza di eventi celebrativi oltre alla tradizionale santa Messa nella chiesa Matrice.
La festa del santo Patrono, unica durante i mesi invernali, ha rappresentato nel passato, un momento di forte richiamo turistico con presenze importanti di visitatori da tutta la Puglia e regioni limitrofe.
«Il regalo al Presidente – commenta il vice sindaco Raffaele Sciscio – è anche una sorta di rito scaramantico, per un ritorno alla “normalità” da tutti sperato».