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venerdì 4 Ottobre 2024
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Olimpiadi, i cinque cerchi sui Monti Dauni: dal 25 giugno al via la seconda edizione

Lo sport che diventa promozione territoriale. Cinque paesi, 12 discipline sportive, sette giorni di gare che si svolgeranno a Celle di San Vito, Roseto Valfortore, Alberona, Faeto e Castelluccio Valmaggiore: sono questi i numeri delle “Olimpiadi dei Monti Dauni”, seconda edizione di un’iniziativa che mette insieme i borghi del Monte Cornacchia (la vetta più alta della Puglia). La cerimonia d’inaugurazione è prevista il 25 giugno a Roseto Valfortore, comune promotore. La manifestazione ha l’autorevole e prestigioso supporto di Sport e Salute e dell’Aics nazionale.

Per adulti, donne, uomini, bambini, sportivi di tutte le età, squadre e associazioni sportive sarà una vera e propria festa itinerante dello sport. Potranno cimentarsi e gareggiare in diverse discipline: ginnastica ritmica, calcio, nuoto, tiro con l’arco, tennis, danza, bocce, camminata, pallavolo, ginnastica, soft air e corsa. Sono molte le realtà e altrettanti i singoli sportivi che si sono già iscritti e quelli che si iscriveranno inviando la loro domanda di partecipazione, entro il 20 giugno.

«Il Comune di Celle di San Vito ha aderito con entusiasmo all’iniziativa», dichiara la sindaca Palma Maria Giannini che aggiunge «L’unione fa la forza, e mettere insieme cinque comuni è una dimostrazione pratica di come, quando si vuole, sia possibile collaborare, costruire qualcosa di più grande, fare squadra. Questa è una delle grandi lezioni che ci arriva proprio dallo sport. Attraverso le Olimpiadi dei Monti Dauni, daremo l’opportunità a tanti bambini di avvicinarsi alla pratica sportiva, di innamorarsi di una o più discipline, di imparare a stare con gli altri in modo inclusivo, sano, in una competizione che prima di tutto è sano divertimento, gioco, voglia di misurarsi con se stessi, nel confronto e nel rispetto degli altri».

Sullo sport, Celle di San Vito sta investendo i 21mila euro ottenuti dalla misura del Pnrr destinata alla realizzazione di parchi e percorsi attrezzati con nuove tecnologie per favorire la pratica sportiva libera all’aria aperta. «Con questi fondi realizzeremo un playground pubblico, ossia un’area fitness accessibile a tutti i cittadini un piccolo spazio dotato di diverse attrezzature moderne dove si potrà in sicurezza praticare attività fisica e sportiva», aggiunge Palma Maria Giannini.

I fondi, che fanno parte della terza linea di intervento del Pnrr denominata “Sport ed inclusione sociale”, hanno l’obiettivo di migliorare le strutture sportive e i parchi cittadini, promuovendo sostenibilità e innovazione.

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