Home Puglia Foggia Sciabola femminile, la foggiana Criscio nella Nazionale qualificata alle Olimpiadi di Parigi

Sciabola femminile, la foggiana Criscio nella Nazionale qualificata alle Olimpiadi di Parigi

La foggiana Martina Criscio, Michela Battiston (originaria di Udine ma trasferitasi a Foggia nel 2020), Chiara Mormile e Irene Vecchi, componenti della Nazionale femminile di sciabola, hanno strappato il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Nella gara a squadre della tappa di Coppa del Mondo a Sint-Niklaas, in Belgio, ultima prova valida per l’accesso ai Giochi, alle sciabolatrici del ct Nicola Zanotti è bastato l’accesso ai quarti di finale per qualificarsi alle Olimpiadi. Il quartetto ha battuto negli ottavi di finale la Grecia 45-32. Nei quarti l’Italia ha ceduto solo sui titoli di coda all’Ungheria, per 45-41, ma nel frattempo il successo dell’Ucraina sugli Stati Uniti (le americane, per scalzare il team italiano, avrebbero dovuto vincere la gara) ha scritto il verdetto definitivo, a competizione ancora in corso.

«Una qualificazione conquistata passo dopo passo, vittoria dopo vittoria, e dove non ci è mai stato regalato nulla», commenta Martina Criscio, 30enne foggiana. Con lei, anche Michela Battiston, 27 anni, nata a Malisana in provincia di Udine ma trasferitasi a Foggia nel 2020.

Entrambe sono tesserate con il circolo schermistico dauno. «Dopo che la stagione positiva dell’anno scorso è stata annullata dall’amarezza del mondiale – ha continuato Criscio – è stato difficile ritrovare l’umore positivo per ricominciare la stagione ma per un obiettivo così grande tutte abbiamo fatto un passo indietro per poter avanzare e crescere insieme e questa conquista ne è il risultato. Godendo di essere tornata sul podio e sognando la mia sesta medaglia internazionale, apriamo un capitolo nuovo fatto di obiettivi storici e allenamenti mirati sia per la gara individuale che per quella a squadre di Parigi. Ma prima qualche settimana per recuperare corpo e mente».

Non contiene la gioia nemmeno Michela Battiston: «Sono stanca ma felice – ha detto – sono stati dei mesi difficilissimi fatti di tante fatiche e sacrifici. Abbiamo fatto un percorso completamente in salita superando tanti ostacoli, da quelli fisici a quelli mentali perché dopo l’amarezza del mondiale non è stato facile ritrovare la fiducia. Ci siamo unite e abbiamo iniziato a ribaltare le sorti rimboccandoci le maniche e credendo sempre in noi anche quando nessuno l’avrebbe fatto. Adesso ci godiamo questa grande gioia e ci rilassiamo per bene perché c’è tanto bisogno di recuperare energie».

Benedetto Beunza, maestro di scherma da 30 anni impegnato nella preparazione delle atlete e da circa 15 anni al circolo dauno ha parlato di «un momento davvero emozionante: Martina e Michela piangevano di gioia. E il presidente del circolo Romeo Maestri ha interrotto le gare in corso per dare la bellissima notizia a tutti. Le due atlete che alleno hanno scaricato con le lacrime la tensione di questi giorni. Siamo contenti perché è stato un percorso molto difficile e lo siamo ancora di più perché portiamo alle olimpiadi due nostre tesserate. Ora – ha concluso il maestro – vedremo di portare a casa la medaglia olimpica».

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