Pesante rovescio del Cerignola a Trapani: la formazione sicula si impone 5-1, interrompendo a quattro la serie utile dell’Audace, alla seconda sconfitta in campionato. Tutto confermato per gli interpreti scelti da Giuseppe Raffaele, che sceglie per la terza volta consecutiva l’identico undici di partenza: è 3-5-1-1 con Ruggiero alle spalle di Salvemini e trio consolidato difensivo con Visentin-Gonnelli-Martinelli. Modifica qualcosa nel suo 4-3-3 Aronica, rispetto al match con il Messina: un cambio per reparto con Benedetti, Crimi e Bifulco, quest’ultimo a comporre il tridente assieme a Lescano e Fall.
Primo tempo
Subito un brivido per gli ospiti, perché una rapida transizione porta Fall a servire Lescano, sul quale Saracco si allunga e devia in angolo (2’). Il portiere ofantino al 5’ disinnesca la bordata dalla distanza di Benedetti e, due giri di lancette dopo, arriva il vantaggio locale. Al quarto corner collezionato, Bifulco pesca all’altezza del dischetto Silvestri, che di testa indirizza nel sette: finisce così dopo 377 minuti l’inviolabilità della difesa dell’Audace, che con aggressività alza il baricentro e prova a reagire, ma al 16’ è 2-0. Sgroppata per vie centrali di Karic, assist per Bifulco che salta Gonnelli prima e Paolucci poi e fa lo stesso con Saracco per la gioia del “Provinciale”. Le ‘cicogne’ non si perdono d’animo e continuano a lottare: al 21’ sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Salvemini colpisce centrale e debolmente di spalle alla porta con la nuca. Destro sbilenco di Ciotti, poi una punizione a lato di Paolucci, quando i granata si distendono però fanno male. Lescano imbuca per Bifulco, secondo passaggio decisivo per Fall, il quale sul secondo palo e in scivolata fa tris (38’). Proprio al 45’ Russo triangola con Paolucci e calcia sul palo più vicino, centrando solo l’esterno della rete.
Secondo tempo
Al rientro dall’intervallo, Raffaele ne cambia addirittura tre: dentro Sainz-Maza, Faggioli e Bianchini rispettivamente per Tascone, Ruggiero e Paolucci. Mossa che non ha tempo di produrre effetti, perché al 47’ i padroni di casa calano il poker: lo scatenato Bifulco manda a segno sottoporta anche il capocannoniere Lescano, al settimo centro in campionato. Passivo pesante per i gialloblù, i quali comunque provano a rendersi pericolosi dalle parti di Seculin. L’undici di Aronica non è pago, così Saracco alza ancora il personale voto in pagella, replicando alle conclusioni di Lescano e Fall. Salvemini non trova lo specchio di testa su cross dalla sinistra e Raffaele ultima le sostituzioni con gli ingressi al 65’ di Tentardini e Parigini. Con orgoglio, l’Audace accorcia le distanze al 75’ grazie alla bella realizzazione da lontano di Sainz-Maza. Pure Kanoute vuole finire sul tabellino, ma Saracco sbarra la strada. Allo scadere Celiento arrotonda, per il 5-1 finale. Punteggio che rispecchia la prestazione assai meritevole di una delle candidate alla promozione. Uno stop dalle dimensioni larghe da archiviare in fretta per un Cerignola che perde così anche l’imbattibilità esterna.