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sabato 27 Luglio 2024
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Intitolato ad Antonella Quarta il Centro di Microcitemia dell’ospedale Perrino di Brindisi

Tre targhe alla memoria della dottoressa Antonella Quarta sono state scoperte nel reparto di Ematologia del centro di microcitemia dell’ospedale Perrino di Brindisi.

Gli omaggi realizzati dalla Asl, da BrinAil e dall’associazione Thalassemici Brindisi sono la dimostrazione del segno che Antonella Quarta, medico ematologo dell’ospedale Perrino, prematuramente scomparsa a 55 anni lo scorso settembre, ha lasciato in tutti quelli che ha incontrato lungo il suo cammino umano e professionale. Un segno profondo, come testimoniano la partecipazione e il trasporto respirati nella cerimonia di intitolazione del Centro di Microcitemia del Perrino alla sua memoria. 
«La dottoressa Quarta – ha dichiarato il direttore generale della Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone – ci ha lasciato lottando fino all’ultimo e ha dato un segnale importante a tutti i pazienti che frequentano i reparti di Ematologia e Oncologia. Bisogna combattere sempre contro la malattia, con la consapevolezza che la vita è anche questo. È stata una persona straordinaria: un esempio non solo dal punto di vista professionale ma anche umano. Ringraziamo lei e la sua famiglia e vogliamo trasmettere a tutti, pazienti e operatori sanitari, il suo messaggio».
Alla cerimonia, oltre al direttore Pasqualone, sono intervenuti il direttore dell’unità operativa complessa di ematologia, Domenico Pastore; il presidente dell’Ordine dei medici, Arturo Oliva; il professore di ematologia che ha seguito il percorso formativo in medicina e la seguente specializzazione di Quarta, Giorgina Specchia; il primario emerito di ematologia, Giovanni Quarta; la presidente di BrinAil, Carla Sergio, e la presidente di Thalassemici Brindisi, Luana Di Gioia, che ha ricordato la dott.ssa Quarta affermando che «è stata un modico eccezionale e una persona immensa. Ci ha accompagnati in ogni singolo momento e ci ha trasmesso forza, generosità, umiltà, bontà e amore incondizionato. Lei è stata la nostra luca e sempre sarà nei nostri cuori. Sarà sempre al nostro fianco perché lei è stata e sarà amore».
All’inaugurazione delle targhe erano presenti, infine, gli affetti di Antonella Quarta: la madre, la sorella, il fratello, il marito e i figli, addolorati ma anche orgogliosi per quanto di buono la donna e la professionista ha lasciato dietro di sé.

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