«Non mi sento tranquilla dopo le minacce ricevute. Quest’uomo è in giro per il paese e potrei trovarmelo davanti in qualsiasi momento». Sono le parole allarmate di Anna Laura Remigi, sindaca di Specchia, dopo l’aggressione verbale ricevuta da un soggetto noto alle forze dell’ordine che da tempo deposita davanti alla sua abitazione, su suolo pubblico, rifiuti di ogni genere, soprattutto ingombranti. «Questi rifiuti non sono stati mai rimossi, nonostante io l’abbia chiesto», spiega la sindaca. «Già ai primi di febbraio la situazione era molto grave con forti rischi per l’incolumità pubblica di cui come prima cittadina sono responsabile. Ma è importante tutelare anche il decoro e l’igiene pubblica in una strada che è situata in prossimità del centro del paese. Dopo aver ascoltato le lamentele dei cittadini, esasperata, ho scritto una nota ai vigili chiedendo loro di intervenire per far rimuovere i rifiuti applicando le dovute sanzioni. Ho fatto solo il mio dovere, quello che qualsiasi sindaco dovrebbe fare in questa situazione», sottolinea Anna Laura Remigi che racconta i fatti dettagliatamente.
«Non ho saputo più nulla, ma ho notato che i rifiuti sono diminuiti anche se non del tutto scomparsi dopo l’intervento dei vigili che sembra abbiano anche multato l’uomo che, giovedì mattina, si è presentato in Municipio insieme alla moglie, lanciando minacce nei miei confronti. Fortunatamente è stato fermato dai funzionari dell’ufficio tecnico e non è riuscito a raggiungere la mia stanza che si trova al primo piano. Aveva saputo dal comandante della polizia locale e da un altro agente che ero stata io ad ordinare la rimozione dei rifiuti e per questo motivo era venuto per aggredirmi. Era fuori di sé. È stato provvidenziale l’intervento di chi è riuscito a bloccarlo e a convincerlo ad andare via», racconta la sindaca visibilmente provata.
«Non sono stata informata subito dell’episodio perché è accaduto nella tarda mattinata e mi è stato riferito tutto il giorno dopo, appena arrivata in Municipio. Spero che non succeda nulla, ma questo è un uomo già noto alle forze dell’ordine e io l’ho denunciato al Commissariato di polizia di Taurisano. Anche il comportamento dei vigili non è stato corretto. Dovevano applicare la legge senza dire che erano stati mandati da me. Per questo li ho denunciati alla procura della Repubblica e sono stati deferiti alla commissione disciplinare», conclude Anna Laura Remigi.