Situazione esplosiva al Pronto soccorso del “F. Ferrari” di Casarano, dove alcuni pazienti hanno sostato in barella per alcune ore in attesa di ricovero: sembrerebbe addirittura che in una saletta vi fosse una paziente Covid che il Dea di Lecce e Galatina non hanno potuto ricevere perché i loro Reparti erano completamente saturi. A rendersene interprete è il Tribunale dei diritti del Malato di Casarano, con un comunicato-stampa a firma di Cristina Lezzi e Ilaria De Rocco, rispettivamente responsabile e coordinatrice del TDM.
Con una nota di ieri, inviata al direttore generale Rollo, ai direttori sanitario e amministrativo dell’Asl leccese, e al direttore sanitario del presidio ospedaliero di Casarano rappresentano, infatti, la “drammatica situazione del Pronto Soccorso”. Nel ricordare la precedente loro nota del mese scorso, con cui segnalavano le numerose criticità, stigmatizzano che nulla, da allora, è cambiato, coi malati in attesa di ricovero ed altri che nel frattempo se ne aggiungono.
“È da ieri – poi proseguono – che al Pronto Soccorso vi è un paziente Covid in attesa di essere trasferito nel Reparto apposito, in quanto allo stato attuale non vi sono posti liberi in nessun ospedale Covid. È evidente la pericolosità di questa situazione per il rischio di contagio sia per gli altri ammalati che per gli operatori sanitari, in quanto manca un percorso Covid ad hoc e gli ambienti sono insufficienti anche per gestire le altre patologie. È ormai da troppo tempo -concludono- che questo TDM cerca di richiamare l’attenzione e di sollecitare un pronto intervento su situazioni che si stanno cronicizzando che stanno mettendo a dura prova la fiducia verso la Sanità, rendendola sempre più distante dalle esigenze degli ammalati e dal suo compito principale, che è quello di salvaguardare la salute di tutti”.
