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Casarano, vandali rubano la statua della Madonnina all’asilo nido: la ricomprano i carabinieri

A Casarano rubata la Madonnina dall’asilo nido comunale ma i carabinieri ne comprano subito un’altra. Un vile gesto compiuto da ignoti, probabilmente gli stessi che nella notte sono entrati anche nel palazzetto dello sport di contrada Pietra Bianca.

I carabinieri, dopo aver effettuato il sopralluogo per raccogliere la denuncia di furto consumato poche ore prima all’interno del nido “Le giovani marmotte”, hanno acquistato una statuetta simile, raffigurante la Madonna e l’hanno regalata alla dirigente scolastica per la sostituzione di quella rubata. Un gesto di affetto nei confronti dei piccoli ospiti che ogni mattina pregano davanti al simulacro della vergine Maria.

Un «grazie» è stato pronunciato in coro a chi si è prodigato per ricolmare il “vuoto” lasciato, in particolare al comandante dei carabinieri D’Amato, al vice brigadiere Bello, all’appuntato scelto Scorrano e al maresciallo Sergi, per aver permesso ai bambini di non accorgersi del brutto atto che è stato compiuto. Ignoti, sempre nella stessa notte, hanno divelto una finestra ed una porta entrando nel palazzetto dello sport che ospita le associazioni sportive “Casarano Volley” e “Hope Basket”, impegnate in una missione sociale importante, quella di promuovere i sani valori della pratica sportiva per grandi e piccini.

«Consegnatevi alla giustizia, chiedete scusa e riponete la vostra coscienza vicino al cuore. Sarebbe questo l’unico modo per restituire rispetto a quei luoghi sensibili che ogni giorno la comunità vive e colora», dice il sindaco Ottavio De Nuzzo. I carabinieri sono ora al lavoro per assicurare alla giustizia i colpevoli. Il Comune ha già fornito le immagini dell’impianto di videosorveglianza delle zone coinvolte. «Esprimo solidarietà e vicinanza alle associazioni che svolgono l’attività al palazzetto e al personale dell’asilo nido comunale, auspicando in un intervento delle forze dell’ordine nell’individuazione dei responsabili», conclude De Nuzzo.

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