Due su due al “Via del Mare” e terzo risultato utile consecutivo per un Lecce ancora imbattuto, che sale a quota sette in classifica insieme alla Juventus, alle spalle di Milan e Inter a punteggio pieno. Una “piccola” tra le grandi dopo le prime tre giornate, con un entusiasmo dilagante in casa giallorossa. Il gol di Krstovic in apertura e il calcio di rigore impeccabile di Strefezza in pieno recuperano mandano ko la Salernitana. La gara, nonostante si sia sbloccata subito, è stata piuttosto equilibrata: i padroni di casa hanno provato a fare la partita, costruendo e pressando alto, soprattutto nel primo tempo, mentre gli ospiti sono andati più a folate, collezionando buone occasioni per il pari, prima di arrendersi.
D’Aversa conferma la solita linea difensiva a quattro davanti a Falcone, ma propone cambiamenti a centrocampo e in attacco. Dentro dal primo minuto Kaba in mediana e Krstovic al centro del tridente, con Gonzalez e Strefezza che cominciano dalla panchina. Sul versante opposto, Paulo Sousa, senza Dia, lancia Botheim come terminale offensivo, supportato da Candreva e Kastanos.
Il Lecce comincia subito a spingere e dopo sei minuti si porta già in vantaggio: è ancora il montenegrino Krstovic a timbrare il cartellino. Dopo il gol di Firenze, ad appena novanta secondi dal suo ingresso in campo, ci ha messo sei minuti per presentarsi al meglio anche al “Via del Mare”. Il numero nove colpisce di testa sul cross di Gendrey, anticipando Gyomber e trovando l’angolino sul palo lontano, dove Ochoa non può arrivare. Al 18’ è Banda a cercare subito il raddoppio: l’esterno zambiano raccoglie palla e calcia, impensierendo l’estremo difensore avversario che sventa il pericolo.
Attorno alla mezz’ora la Salernitana cerca di rendersi minacciosa, ma la conclusione di Kastanos dalla distanza è centrale, facile preda di Falcone. Quattro minuti più tardi il Lecce si riaffaccia in avanti, ma questa volta il colpo di testa di Krstovic non inquadra lo specchio della porta. Nel finale di tempo, però, il portiere dei padroni di casa è chiamato a un grande intervento su Candreva, che gli si presenta davanti sull’imbucata di Kastanos, ma non riesce a superarlo.
Nessun cambio all’intervallo, con i due allenatori che ripartono con gli stessi undici. La Salernitana rientra meglio in campo, provando a prendere in mano la partita. Dall’altra parte, invece, il pericolo numero uno è Banda, con lo zambiano che, intorno al quarto d’ora, sguscia, ma poi viene chiuso: il pallone finisce sui piedi di Kaba che calcia, Ochoa in controllo. Sousa prova a rimescolare le carte con un triplice cambio, D’Aversa risponde inserendo Blin e Gonzalez, forze fresche nella zona nevralgica del campo.
A un quarto d’ora dal novantesimo, la Salernitana costruisce la più ghiotta occasione per pareggiare, con l’ex Lazio Cabral che viene fermato dal palo. L’ala capoverdiana dei granata, tuttavia, colleziona un’altra chance, ma calcia alto da ottima posizione. In pieno recupero, il calcio di rigore che scrive il punto esclamativo sulla partita. Se ne incarica Strefezza, che spiazza Ochoa e manda in delirio il “Via del Mare”. Il Lecce non vuole fermarsi.
TABELLINO
LECCE-SALERNITANA 2-0
MARCATORI: 6’ Krstovic (L); 98’ rig. Strefezza (L)
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo (77’ Dorgu); Rafia (62’ Blin), Ramadani, Kaba (62’ Gonzalez); Almqvist, Krstovic (70’ Piccoli), Banda (70’ Strefezza) (All. D’Aversa)
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola (80’ Tchatchoua); Cabral, Coulibaly (62’ Martegani), Legowski (77’ Bohinen), Bradaric; Candreva, Kastanos (62’ Mazzocchi); Botheim (62’ Ikwuemesi) (All. Sousa)
AMMONITI: 17’ Lovato (S); 30’ Kaba (L); 42’ Banda (L); 76’ Legowski (S); 83’ Bohinen (S); 95’ Gonzalez (L)
RECUPERI: 2’pt; 8’st;
SPETTATORI: 28.052 (21.018 abbonati)
ARBITRO: Luca Massimi (Termoli); ASSISTENTI: Ciro Carbone (Napoli) – Alessandro Giallantini (Roma 2); IV UFFICIALE: Daniele Minelli (Varese); VAR: Valerio Marini (Roma 1); AVAR: Matteo Gariglio (Pinerolo)