Prima di Napoli-Lecce ha parlato, ai microfoni della sala stampa di Lecce, il tecnico Gotti. Qualche dettaglio in più su quanto successo contro la Fiorentina, uno sguardo ai tanti problemi di formazione, ai singoli e agli avversari, il Napoli, con un occhio sul prossimo appuntamento, quello infrasettimanale contro il Verona. «È stata una settimana brutta per tutti. Abbiamo sentito fin troppe parole. Siamo in un percorso negativo e la ricetta è, al di là delle parole, quella dei fatti. Ora voglio vedere messi in pratica gli insegnamenti. L’ho detto domenica dopo la Fiorentina: ho visto una settimana bella che lasciava presagire altro, e poi c’è stato, a parte il primo quarto d’ora, un atteggiamento opposto. Tutto è venuto meno, e dobbiamo cercare degli equilibri che non ci sono stati. Avevo delle idee ma non siamo stati in grado di metterle in pratica» ha esordito.
Formazione rimaneggiata
Col Napoli mancherà Gallo squalificato e alcuni infortunati tra cui Guilbert, Berisha, Hasa, Marchwinski, Burnete, fuori dalla lista dei convocati. «Sulla formazione ho varie opzioni, credo di scegliere Dorgu terzino sinistro. Tra Jean e Pelmard valuterò, all’interno della partita, tutte e due le soluzioni. I ragazzi non so se hanno i 90 minuti, deciderò in base a quello. Il campo darà delle risposte. Devo anche pensare al match con il Verona di martedì, dopo Napoli avremo un solo giorno di allenamento. Ci sono situazioni di infermeria e non voglio rischiare nessuno. Arruolerò tutti i disponibili. Devo raggiungere un equilibrio che sarà la strada maestra» ha spiegato. Una formazione rimaneggiata, dunque, anche perché è d’obbligo pensare alla prossima sfida, lo scontro diretto di martedì contro il Verona in casa.
Il percorso
«Una squadra che si deve salvare – spiega Gotti – con un percorso lungo 38 partite deve trovare solidità per lottare per la salvezza, questo è il primo passaggio in questo momento. E all’interno della solidità dobbiamo essere costanti. Per salvarci dobbiamo tenere questo atteggiamento per sempre» ha detto parlando del percorso del suo Lecce. «Berisha ancora non è con la squadra. Banda ha lavorato in maniera oculata in base alla sua condizione fisica. Il suo è un percorso positivo» dice valutando la situazione di due singoli. Infine lo sguardo si è posato sugli avversari. «Ci sono delle leggi del calcio: il Napoli ha iniziato il campionato subendo 3 gol nella prima partita, poi ne ha subiti solo 2 nelle restanti sette, trovando la quadra, a questo schema ci aggiungiamo tantissime qualità individuali e allora capite bene che una squadra così costruita è fatta benissimo per lottare per il primo posto» ha concluso guardando in casa dei partenopei.