Un 40enne è morto la scorsa notte all’ospedale Vito Fazzi di Lecce a causa di una encefalopatia post anossica seguita a un arresto cardiaco. L’uomo era ricoverato nel reparto di Anestesia e Rianimazione.
Dopo il decesso i genitori del 40enne hanno dato il consenso alla donazione degli organi e sono stati prelevati fegato, reni, cornee e cuore.
Il prelievo è durato 6 ore e ha impegnato gli operatori del reparto di Anestesia e Rianimazione, diretto dal dottor Giuseppe Pulito, coadiuvati da medici di diverse discipline e infermieri di sala operatoria e dalla direzione medica del Fazzi diretto dal dottor Carlo Leo.
Coordinatrice del percorso di donazioni organi è la dottoressa Donatella Mastria.
La direzione strategica dell’ospedale leccese, attraverso una nota, «ringrazia tutti gli operatori che hanno reso possibile un intervento così complesso ed esprime cordoglio ai familiari del giovane che, in un momento di grande dolore, hanno assunto una decisione di grande umanità e generosità».
