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lunedì 21 Ottobre 2024
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Lecce ancora senza difesa ma non è vittima designata. Bettella nuovo obiettivo

Fermento nel capoluogo salentino per la sfida del Lecce all’Inter, primo atto del campionato di serie A: ben 19.750 spettatori abbonati al “Via del Mare”, spalti che sabato sera saranno gremiti, entusiasmo e timore. La squadra giallorossa è nuovamente nel calcio dei grandi club, ma si presenta al prestigioso campionato caratterizzata da tante incognite. Alla ribalta giovani di belle speranze, gente che non conosce la categoria. Il gambiano Ceesay, che dovrà far dimenticare il bomber Coda, non ha ancora impressionato. E la lacuna al centro della difesa. Preoccupante, perché il francese Blin ha dimostrato di non potersi calare nel ruolo che fu di Lucioni, il turco Cetin è arrivato in Salento pochi giorni fa, Dermaku e Tuia infortunati. A Lecce si attende Davide Bettella, classe 2000, proveniente dal Monza, che nella passata stagione ha calcato il campo appena nove volte. Contro i vicecampioni d’Italia il tecnico Baroni non potrà buttare nella mischia, adattandolo nuovamente al ruolo di marcatore centrale, il terzino Calabresi, ormai ceduto a titolo definitivo al Pisa. Il Lecce ha deluso in Coppa Italia, contro il Cittadella, rimediando quindi l’eliminazione dalla competizione, ma anche gli interisti finora non hanno incantato. Dispongono però di individualità che possono risolvere la noia di un incontro. Certo è che non contro gli squadroni il Lecce è obbligato a mietere punti per salvarsi. Ma a favore dei salentini potrebbe pesare l’assenza del centrocampista Brozovic, per il quale mister Inzaghi non vuole rischiare un peggioramento dell’infortunio al polpaccio. Dunque, sussiste qualche spunto di considerazione per non reputare la squadra giallorossa quale vittima designata contro i nerazzurri. Così come non si è rivelata in tempi recenti. Il Lecce infatti non perde al “Via del Mare” contro l’Inter dal febbraio 2009.

Allora gli ospiti, allenati da Mourinho, si imposero per tre gol a zero: reti di Ibrhainovic, Figo e Stankovic. Poi, nel novembre 2010, l’uno a uno firmato da Milito per i nerazzurri e da Olivera. Il Lecce vinse nel 2012: uno a zero, rete di Giacomazzi. Poi, nel 2020, la contesa è finita sull’uno a uno: vantaggio di Bastoni e immediato pareggio giallorosso di Mancosu. Correva il mese di gennaio, ora invece si è nella fase del cantiere, le squadre, Inter compresa, cercano ancora un’identità.

Di Francesco day

Oggi a mezzogiorno, allo stadio “Via del Mare”, il responsabile dell’area tecnica e il direttore sportivo del Lecce, Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, presenteranno alla stampa l’attaccante Federico Di Francesco, ingaggiato meno di quindici giorni fa. Amalgama di squadra cercasi.

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