Voglia, coraggio, determinazione: il ritornello di mister Baroni è lo stesso anche per battere l’Empoli. Scontro diretto per la salvezza, che comincerà alle 20.45 al “Via del Mare”. Arbitro: Alberto Santoro, di Messina. Terza giornata di serie A.
Gli ingredienti sono quelli che l’allenatore del Lecce ha predicato già durante la scorsa esaltante stagione, in cadetteria. Gli ingredienti di un calcio che è cuore, poesia. Più che tattica.
I salentini devono cominciare a mietere punti. Dunque, oggi una partita importante. Baroni lo ha sottolineato ieri pomeriggio in conferenza stampa. Ma attenzione: «Giochiamo contro un avversario che chiaramente più di noi in questo momento ha un campionato d’esperienza di serie A». I toscani possono avvalersi di un gioco collaudato, ha ricordato il mister dei giallorossi, mentre il Lecce è ancora in costruzione.
È arrivato Samuel Umtiti, accolto come un eroe di guerra. «Il primo pensiero che mi viene in mente – ha riferito il mister – è la bellezza dell’arrivo suo all’aeroporto, che ha espresso un’emozione così bella, così autentica, che credo sia stata un messaggio per tutti: per la società, per i tifosi, ma anche principalmente per la squadra. Perché credo che quando un campione così porta un sentimento così importante, è tutto ciò che serve a lui e a noi. Perché questo gruppo dovrà raggiungere un obiettivo attraverso il lavoro, la gioia e il sentimento». Poesia del calcio.
Il campione del mondo francese però questa sera non giocherà. E nemmeno il terzino Pezzella, anch’egli appena arruolato dal Lecce. Invece il difensore centrale Pongracic si è allenato per quasi una settimana coi giallorossi: chissà. In mezzo al pacchetto arretrato, accanto a Baschirotto, potrà esserci Tuia, non più infortunato. Decisivo l’allenamento di ieri pomeriggio per la scelta degli uomini che dovranno battere l’Empoli. In avanti Banda sarà preferito a Di Francesco? «Dobbiamo ordinare il suo calcio, ma lo faremo. Però è un giocatore che in questo momento ci serve, ci sarà utile».