Il sindaco Carlo Salvemini visita la Fonderia Nolana e annuncia che la copia della statua di Sant’Oronzo sarà pronta per Natale, ma l’opposizione attacca: «Ennesima promessa mancata». Nuova polemica tra maggioranza e minoranza al Comune di Lecce dopo gli ultimi aggiornamenti sui tempi di consegna della copia della statua di Sant’Oronzo creata attraverso il passaggio della scansione 3D e della fresatura di blocchi di polistirolo ad alta densità utilizzando un robot antropomorfo a sei braccia. Il modello sarà rifinito manualmente con un sottilissimo strato di stucco.
«Pasquale con i figli Antonio, Marcello, Luca e Giuseppe Del Giudice rappresentano un’eccellenza internazionale e un’esperienza di azienda familiare ben riuscita. Un gruppo di persone che sta mettendo maestria, passione e cura nella realizzazione della copia della statua del nostro Santo Patrono. Una sfida anche per loro per via della ricchezza dei particolari decorativi», dichiara il sindaco Carlo Salvemini. Il lavoro è iniziato a marzo dopo l’ok al progetto definitivo da parte della Soprintendenza. I tempi di consegna saranno più lunghi del previsto e la famiglia Del Giudice si è impegnata a consegnare la copia della statua entro la fine dell’anno per posizionarla sulla colonnina nel periodo di Natale.
«Quando ho chiesto i tempi per rimetterla sulla colonna della nostra piazza, sono stati sinceri. Mi hanno spiegato che non bisogna avere fretta in queste cose per ottenere il meglio. Sono opere d’arte che devono durare per sempre e devono uscire dalla fonderia senza difetti. Ed è giusto che questa copia, finanziata con una sottoscrizione pubblica dai leccesi, sia un’opera d’arte perfetta. Arrivare bene è sempre meglio che arrivare presto», spiega Salvemini.
«Anche per questa festa di Sant’Oronzo dovremo rassegnarci all’idea di una colonna vuota e della statua originale del nostro Santo Patrono tristemente posizionata nell’androne di Palazzo Carafa. Chiediamo all’amministrazione di spostare la statua originale all’interno del Sedile dove tutti avrebbero la possibilità di ammirarla», invoca il consigliere Gianpaolo Scorrano. La stessa richiesta viene fatta da Giancarlo Capoccia, coordinatore cittadino del Movimento Regione Salento. «Contrariamente a quanto annunciato nei mesi scorsi la copia non verrà consegnata per la festa del Santo Patrono. Abbiamo inviato al sindaco una richiesta, sostenuta da ben 1500 firme, per collocare la statua originale all’interno del Sedile».