Manchette
lunedì 21 Ottobre 2024
Manchette
- Inread Desktop -

Lecce – Fiorentina 0-6, Gotti: «Non scappo, affronto le difficoltà per superarle»

Dopo un lunghissimo confronto con i vertici societari del Lecce si è presentato in sala stampa il tecnico Luca Gotti, chiedendo scusa per il «colpevole ritardo». Poi il tecnico è entrato nel vivo dell’analisi. «Alla fine della partita c’è stata l’esigenza di discutere nello spogliatoio insieme alla squadra. Le percezioni, dopo una giornata di questo tipo, possono essere difficoltose. Abbiamo provato con serenità a valutare il tutto. Dopo Parma abbiamo perso delle certezze. Non dobbiamo mai basarci sulle sensazioni, positive o negative che siano: durante la settimana erano positive. Abbiamo cercato di prendere in mano gli aspetti della debolezza e della mancanza di reazione rispetto alle difficoltà. Poi la partita è andata in altro modo: inizio con un fuoco di paglia, poi sono emerse le problematiche ed è diventata un incubo. Abbiamo preso tre gol – prosegue – che non si possono prendere in Serie A e che questi giocatori non possono prendere. L’unica cosa sensata da fare è chiedere scusa a tutti con la promessa di mettere in gioco tutte le soluzioni che possiamo avere».

Il futuro

Il futuro di Gotti può essere incerto, a questo punto. «Sulle scelte di altri è giusto che rispondano altri. Per quanto mi riguarda, ho intenzione di affrontare le questioni e restare» ha risposto chiarendo la sua posizione, ma facendo capire che la decisione non dipende unicamente da lui.

Rispetto all’anno scorso è evidente che ci siano maggiori problematiche. La risposta di Gotti non farà stare troppo tranquilli i tifosi del Lecce: «Quella di quest’anno è una squadra diversa. Non abbiamo ancora trovato la fisionomia e la dimensione esatta. In alcuni bivi abbiamo preso la strada sbagliata ed è mio compito provare a risolvere questa situazione» ha detto fotografando le difficoltà ma sembrando propositivo. «Non mi pongo il problema degli alibi, ma quello della realtà. A inizio anno abbiamo accettato la sfida della terza salvezza consecutiva, considerata qui un miracolo. In effetti non è mai successo. Qualcuno ha tirato fuori la parola miracolo, non io. Ma questa è la realtà, la situazione è altamente difficile. Ciò non significa che non ce la facciamo. Ma noi accettiamo la sfida e vogliamo farcela. Io non ho intenzione di scappare. Io devo aggregare, davanti alle difficoltà» ha continuato.

«Ho cercato di condizionare positivamente i miei giocatori, dando loro gli strumenti spendibili. Il campo ci dice che per ora non abbiamo trovato la strada giusta. Andare alla ricerca della soluzione al problema del gol è stato l’errore che ho fatto oggi. Devo cercare di trovare fluidità e di facilitare l’azione» ha concluso scendendo nel particolare tattico.

- Inread Desktop -
- Inread Desktop -
- Inread Desktop -
- Taboola -
- Inread Mobile -
- Halfpage Desktop -
- Halfpage Mobile -

Altri articoli