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domenica 8 Settembre 2024
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Lecce, Marchwinski firma ed è in ritiro. Blin saluta, Nzola o Mcguire in attacco

È arrivato giovedì e ha sostenuto parte delle visite mediche ieri Filip Marchwinski, trequartista polacco classe 2002, che ha poi raggiunto il ritiro di Neustift per concludere le visite mediche e firmare un contratto che lo lega al Lecce per quattro anni con opzione per il quinto. Il calciatore va a rinforzare il reparto offensivo in virtù anche del modulo 4-2-3-1 con il quale ha intenzione di giocare Gotti. Le frecce all’arco sono tante. Oltre a lui, anche l’altro volto nuovo Tete Morente, e poi Pierotti, Banda, Oudin, tutti pronti a giocarsi uno dei tre punti a disposizione. Al netto della probabile nuova acquisizione di un attaccante che, è lecito attenderselo, agirà alle spalle di Krstovic nell’attacco salentino. I nomi che circolano sono quelli dell’americano McGuire e di Nzola. McGuire sarebbe più un colpo alla Corvino, mentre Nzola, avendo già lavorato con Gotti, avrebbe il favore del tecnico. Sono comunque due attaccanti dalle caratteristiche diverse. Sicuro è che dopo l’operazione Pongracic, il Lecce ha denaro da investire per rinforzare la propria rosa. Soprattutto nel settore difensivo, dove mancano almeno due giocatori. Marchwinski è il quinto elemento acquistato nel mercato estivo dal Lecce. Arriva dopo Pierret, Tete Morente, Fruchtl e Gaspar. In uscita, invece, dopo l’addio di una colonna quale quella di Pongracic, i giallorossi hanno fatto partite Blin, elemento silenzioso ma carismatico, direzione Palermo.

Il saluto

Ed è proprio tra la società e l’ex capitano che c’è stato uno scambio di saluti per la fine del rapporto contrattuale. “In bocca al lupo Alexis, portaci nel cuore!” così l’Us Lecce. Dal canto suo, Blin ha affidato i suoi pensieri a un post su Instagram, dove ha condiviso tantissime foto, anche della propria famiglia. «A tutte le persone che amano il Lecce e il Salento – ha esordito Blin – posso solo dire una cosa: grazie. Grazie perché mi sono sentito come a casa mia durante questi tre anni insieme. Ho scelto di condividere con voi dei momenti che resteranno a vita nella mia testa. Dalla promozione e il titolo il primo anno alla mia prima partita in serie A subito dopo, dall’annuncio della mia moglie che era incinta alla nascita della mia bambina al Vito Fazzi, dalle due salvezze consecutive all’onore d’aver portato la fascia di capitano di questa squadra». Blin ha continuato sottolineando i momenti difficili, senza negare che vi siano stati, ma assicurando che ha sempre dato il massimo per la maglia. Ha ringraziato, poi, tutti dal presidente al magazziniere. Poi un pensiero per la moglie e la figlia Carla nata a Lecce. A suggellare un amore con una terra che lo ha accolto e fatto crescere. Infine un saluto con un augurio per il Palermo: rivederci in serie A.

Sfoltire la rosa

Intanto, sul fronte cessioni, c’è da segnalare l’interesse del Pescara per due elementi considerati in esubero: Lemmens e Salomaa, ventunenne finlandese ala destra. Due giocatori che è più giusto vadano a farsi le ossa in serie minori per tornare alla base con più esperienza e minuti nelle gambe.

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