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Mirko Cazzato e il suo “buon maestro” Daniele Manni sono lo studente e il docente più premiati d’Italia

Il premio solidarietà “Salvatore Valentino” assegnato dal Sindacato nazionale autonomo dei lavoratori della scuola (Snals) e il premio “Leonardo da Vinci” per il sociale assegnato a Giffoni, sono i riconoscimenti ottenuti, nel 2023, da Mirko Cazzato che negli ultimi sei anni, da quando ha fondato la sua startup sociale “MaBasta”, ha fatto incetta di oltre 25 premi.

Cazzato, 21 anni, con la sua idea combatte, dal basso e a partire proprio dagli studenti, ogni forma di bullismo e cyberbullismo tra i giovani.

La storia di Mirko, però, si intreccia con quella di Daniele Manni, docente di Informatica e Educazione all’imprenditorialità giovanile all’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce.

Dal 2000, Manni aiuta i suoi studenti a diventare protagonisti della propria vita, li incentiva e li segue nella creazione e gestione di micro startup economiche e sociali e, per questa sua particolare tecnica didattica, negli ultimi 20 anni ha ricevuto un gran numero di premi e riconoscimenti, nazionali ed internazionali.

E proprio Manni è stato insegnante di Mirko Cazzato e ora è suo coach e mentore. Insomma, lo studente più premiato d’Italia è alunno del docente più premiato d’Italia.

Tra i maggiori riconoscimenti del giovanissimo Mirko vanno ricordati la qualificazione nella top 10 del “Global Student Prize 2021” (tra i dieci studenti più impattanti al mondo), il premio “Aretè” assegnato dalla Bocconi di Milano e il titolo di “Studente Italiano dell’Anno 2021”.

Mentre per il professor Manni il “Global Teacher Award 2000”, il “Docente Italiano dell’Anno 2020″, la qualificazione nella top 3 dell'”Innovation and Entrepreneurship Teaching Excellence Awards 2020”, nella top 50 del “Global Teacher Award 2015” e tre medaglie del Presidente della Repubblica (2009, 2010 e 2012).

Il professor Manni, racconta Mirko Cazzato, «ha incentivato e incoraggiato decine di studenti che, a loro volta, hanno ricevuto spesso premi e riconoscimenti per l’originalità, l’innovazione e l’impegno nel sociale. Naturalmente – dice lo studente salentino – il mio percorso è quello che conosco meglio e che, probabilmente, è quello che sta ottenendo più risonanza e successo per il delicato e attualissimo tema affrontato, ossia il bullismo ed il cyberbullismo tra giovani, ma credo di non sbagliare a dire che le studentesse e gli studenti che curano le startup “ECOisti”, “Choes”, “Repubblica Salentina”, “Dieta Med-Italiana”, “Nectarea”, “Salentia”, “Wonder Card”, “Kindom” e, l’ultima nata, “Etica Etnica” hanno ricevuto e continueranno a ricevere grande attenzione, anche sotto forma di importanti riconoscimenti».

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