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San Cataldo, ecco come cambia la costa. Salvemini: «Entro il 2029 altre Bandiere blu per Lecce»

«Il nostro obiettivo per il 2029 è far sventolare la Bandiera blu anche nelle altre marine leccesi». Lo ha annunciato ieri il sindaco Carlo Salvemini sul lungomare da Verrazzano a San Cataldo. Solo pochi giorni fa la marina leccese ha ricevuto il prestigioso e storico riconoscimento che porterà notevoli benefici in termini di attrattività turistica, valore degli investimenti e migliori standard ambientali. Il primo cittadino ha illustrato i suoi programmi per la costa partendo da quanto è stato fatto in questi anni.

«Le nostre marine conosceranno nei prossimi anni il più imponente progetto di trasformazione della storia recente. I 21 milioni di euro ottenuti nell’ambito del contratto istituzionale di sviluppo consentiranno la realizzazione di una rigenerazione estesa, profonda, sostenibile per mettere a valore la bellezza del mare e la ricchezza naturalistica della costa leccese. Il piano delle coste garantirà la multifunzionalità del nostro demanio costiero, non solo destinato esclusivamente ai servizi balneari ma anche allo sport, alla cultura, alla fruizione delle ricchezze naturalistiche. Il nuovo piano urbanistico generale si pone un obiettivo sfidante: fare del nostro litorale il parco costiero delle marine. Per mettere a valore questo patrimonio, renderlo fruibile, liberarne il paesaggio», ha affermato Salvemini.

I cambiamenti interesseranno San Cataldo, Frigole, Torre Chianca, Spiaggiabella e Torre Rinalda. A San Cataldo sono in fase di progettazione definitiva i progetti “La spiaggia urbana”, “I giardini di Adriano” e “Lungomare marinai d’Italia” che cambieranno il volto della marina. Un nuovo investimento sulla darsena di San Cataldo ne consentirà la connessione con il lungomare e il prolungamento del braccio sud. In vista dell’apertura dell’approdo sono anche iniziati i lavori di dragaggio delle alghe all’imbocco.

A Frigole è già aperto il cantiere “Tramareterra Acquatina” ed è prossimo all’apertura il cantiere per la rete ecologica dedicato alle infrastrutture di viabilità e ai servizi. È già stato rimosso l’ex lido Rella: al suo posto adesso c’è una bellissima spiaggia dalla quale i leccesi e i turisti possono ammirare il mare. Sempre a Frigole è in corso la riqualificazione del lungomare Bergamini e la creazione di percorsi e parcheggi sostenibili a servizio di Acquatina. Il contratto istituzionale di sviluppo consentirà la realizzazione dell’Ecomuseo delle bonifiche e la realizzazione della nuova darsena a servizio del diportismo e della pesca. A Torre Chianca, Spiaggiabella e Torre Rinalda si procederà con il concorso internazionale di idee per la rigenerazione dei paesaggi.

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