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Lega nazionale dilettanti, parla Vito Tisci: «Cercheremo soluzioni per gli stadi» – VIDEO

Il campionato di serie D inizierà domani mentre in Eccellenza si apprestano già alla terza di campionato, ma mai come in questa stagione imperversa un problema che si trascina dalle passate ovvero quello relativo all’impiantistica con stadi chiusi e senza le norme adeguate. In alcuni casi anche a causa di squalifiche per comportamenti non consoni. La conseguenza? Squadre costrette ad emigrare altrove, lontane anche di 100 chilometri, non solo per disputare la classica gara domenicale ma anche per gli allenamenti come nel caso del Gravina in D, o diverse altre in Eccellenza. Un esempio eclatante è già avvenuto domenica scorsa nell’Eccellenza pugliese, di assoluto valore, ma che ha visto 6 gare su dieci disputarsi tra porte chiuse e campo neutro, ad esclusione di Barletta-Molfetta, dove è stato vietato l’ingresso agli spettatori per una squalifica riveniente dalla scorsa stagione a carico del club, a causa di intemperanze della tifoseria biancorossa. Abbiamo intervistato il presidente in carica della Lega Nazionale Dilettanti Puglia, Vito Tisci, il quale in questi giorni ha presentato la propria candidatura per il prossimo quadriennio 2024-2028, senza trovare opposizione alcuna. Soprattutto, alla luce di un operato che ha destato traccia e puntato sulla rivalutazione dei settori giovanili.

Questione stadi

Sull’annosa questione degli stadi chiusi che desta preoccupazione ai presidenti, in primis, che devono sobbarcarsi tante spese, ma soprattutto ai tecnici, i quali devono sviluppare e trasferire il loro dettami tecnici ai giocatori, talvolta su sintetici o su campo neutri. Il numero uno della Lnd, Vito Tisci ha tracciato il punto sulla situazione e come stanno agendo: «È uno dei compiti di cui vogliamo continuare ad occuparci, assieme alla direzione Uffici degli Impianti Sportivi, quello della mancanza delle strutture sportive e degli stadi è un tema che non va tralasciato. Vogliamo muoverci verso la sensibilizzazione delle amministrazioni per lo sport e cultura. C’è molto da lavorare e trovare soluzioni. Domenica scorsa, in coppa Italia, sei partite sono state giocate su campi non della squadra di casa perché il campo era inagibile: nello specifico, il Polignano non aveva la licenza sui pubblici spettacoli ma anche il Corato. Ma il quadro non è tutto nero e guardiamo con positività».

Inaugurato campo “Variato”

Il presidente si riferisce ailavori finalmente terminati, in merito al campo ‘Mirko Variato’ di Bari Japigia, un riferimento per il calcio giovanile in città. inaugurato alla presenza del sindaco Vito Leccese e non solo. Il numero uno, Tisci ha detto: «Ho partecipato all’inaugurazione del campo Mirko Variato insieme al sindaco Leccese e al presidente del municipio 1, Annamaria Ferretti che hanno investito nello sport e hanno reso questo campo di Japigia, gestito da 7 società, una struttura moderna e all’avanguardia. È una realizzazione che arricchisce il patrimonio impiantistico di Bari che, con il campo di San Pio e San Paolo e alla costante attenzione dell’ex assessore Pietro Petruzzelli, a Bari si è fatto molto per ciò che riguarda l’impiantistica sportiva. Siamo sempre a disposizione di comuni e società per migliorare lo stato degli impianti e farli adeguare alle norme della sicurezza».

Convocazione assemblea

Il presidente ha concluso ricordando l’assemblea per il 16 settembre alle 17.30 al Nicholaus Hotel per il rinnovo di tutte le cariche al comitato Puglia per il quadriennio 2024-2028 e il programma della candidatura.

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