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Tapiro d’oro a Michele Emiliano: «È meritato ma del mio racconto non mi rimangio niente»

Tapiro d’oro per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. A consegnarglielo, stamattina, l’inviato di Striscia la notizia, Valerio Staffelli, per il racconto del governatore pugliese sull’incontro con la sorella del boss Capriati che ci sarebbe stato anni fa e al quale – secondo la versione di Emiliano smentita da Decaro e poi rettificata dallo stesso governatore – avrebbe partecipato anche il sindaco di Bari.

La consegna è avvenuta nella sede della presidenza della Regione, a Bari, al termine della conferenza stampa per la presentazione dei risultati della quinta edizione de “La Puglia non tratta“.

«Non mi rimangio niente. I miei ricordi sono abbastanza nitidi – ha detto il governatore a Staffelli – ma se una persona mi dice che non c’era ne devo prendere atto e constatare che può darsi che ricordi male io. Il Tapiro è comunque meritato, potevo raccontarla meglio», conclude il governatore della Puglia, arrivato al terzo Tapiro in carriera.

Emiliano ha parlato con l’inviato di Striscia la notizia dell’incontro con la sorella del boss sabato scorso dal palco della manifestazione “Giù le mani da Bari“, promossa dai cittadini in segno di solidarietà al sindaco, dopo l’invio da parte del Viminale di una commissione che accerti eventuali infiltrazioni della mafia nel Comune.

L’invio è stato deciso dopo gli arresti per voto di scambio politico-mafioso alle elezioni comunali del 2019 e per presunte infiltrazioni della malavita nell’Amtab.

Durante la manifestazione Emiliano ha ricordato che quasi una ventina di anni fa Decaro, all’epoca assessore alla Mobilità, fu minacciato a Bari vecchia durante i sopralluoghi per l’avvio della zona a traffico limitato. Secondo quanto riferito dal governatore, dopo le minacce Emiliano e Decaro sarebbero andati insieme a casa della sorella del boss Capriati per dirle che avrebbero dovuto lasciar lavorare in pace l’assessore.

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