Sbarca a Roma il Cammino enogastronomico tarantino, una nuova idea di turismo locale che nasce proprio intorno alla riscoperta delle realtà del territorio ionico. L’idea è stata presentata ad “AttivAzioni per il turismo che cambia”, l’evento di presentazione del progetto “Azioni di valorizzazione e promozione del settore turistico dei territori e delle produzioni di qualità”, a cui partecipa anche la Camera di commercio di Taranto. Il progetto nasce dalla collaborazione istituzionale tra il Ministero del Turismo e Unioncamere, con il supporto tecnico scientifico dell’Istituto nazionale ricerche turistiche (Isnart) in collaborazione con Destination Makers e AttivAzioni. Connettere i territori, le comunità produttive e le destinazioni del nostro Paese, quindi, con i mercati interni ed esteri, attraverso una nuova idea di turismo, come appunto quella del cammino enogastronomico ionico, che è un percorso capace di creare un equilibrio tra cibo e movimento e che unisce l’enogastronomia del territorio tarantino ai percorsi turistici “tradizionali”, come ad esempio quello balneare. L’evento “AttivAzioni”, svolto ieri nella Sala Longhi della sede nazionale di Unioncamere, ha visto la partecipazione – tra gli altri – del Presidente di Isnart, Roberto Di Vincenzo, dell’attuale Responsabile dell’Unità di Missione per il PNRR del Ministero del turismo, Stefano Mantella, e del vicepresidente di Unioncamere, Giorgio Mencaroni.
Soddisfazione, a margine dell’evento romano, del commissario straordinario della Camera ci commercio ionica, Gianfranco Chiarelli. «Fra i diversi modelli d’intervento presentati questa mattina c’è anche quello del Cammino enogastronomico del territorio tarantino, modello al quale abbiamo lavorato in questi mesi con Isnart per progettare una nuova offerta turistica ispirata alla sostenibilità e destinata certamente al turista internazionale, senza trascurare l’importanza del mercato interno soprattutto nel corso di questa prolungata crisi» ha commentato il commissario. «Un significativo apporto, in questo percorso, è arrivato dal Tavolo per il turismo che ho insediato nell’ottobre scorso dopo un importante incontro con il Ministro Garavaglia e in particolare – continua Chiarelli – dagli imprenditori e dalle imprenditrici, due delle quali sono state individuate dal partenariato per portare la loro esperienza nella sede romana: Manuela Santoro, consulente turistica, e Carmen Valente, manager della rete Salento delle Murge». Il commissario della Camera di commercio ionica indica la strategia che l’istituzione sta seguendo. «Con gli esperti, abbiamo mappato le opportunità e definito il posizionamento del nostro territorio, individuando i target e l’offerta da sviluppare in un’ottica “gastrofisica” per la quale il cibo è il comune denominatore da fruire secondo varie declinazioni esperienziali che valorizzino contestualmente i luoghi. Ora la sfida che non temiamo di affrontare – conclude Chiarelli – è quella di superare i possibili ostacoli e provare a colmare i molti gap che caratterizzano la nostra provincia, mettendo insieme gli stakeholder per lavorare concretamente sull’attuazione delle linee guida».