Oggi, nella giornata dedicata alla memoria delle vittime del lavoro, Taranto ha ospitato un commovente corteo in mare. Oltre 400 studenti, molti dei quali indossavano tute e caschi da lavoro colorati, hanno sfilato lungo il canale navigabile, portando con sé striscioni con la scritta “Per non dimenticare“.
L’iniziativa, giunta alla sua dodicesima edizione, è stata organizzata dal Comitato 12 giugno, fondato da Cosimo Semeraro, ex operaio Ilva, dopo la tragica perdita di due suoi colleghi. Il corteo si è concluso al quarto sporgente del porto, dove nel 2012 perse la vita Francesco Zaccaria, un giovane operaio caduto in mare durante una violenta tempesta.
Semeraro, visibilmente commosso, ha sottolineato l’importanza di non dimenticare le vittime e ha lanciato un appello ai giovani affinché continuino la sua battaglia per la sicurezza sul lavoro. Ha inoltre ribadito la richiesta di un fondo vittime del lavoro e l’annullamento della prescrizione per le morti sul lavoro.
«Una comunità che dimentica non è comunità», ha affermato Alessandro Marescotti, presidente dell’associazione Peacelink, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria di chi ha perso la vita sul lavoro.
