Il ritorno allo Iacovone, dopo 42 giorni, collima con il bel successo per 2-1 sul Crotone. Il Taranto ottiene così la terza vittoria in campionato e si porta a quota 11, a quattro lunghezze dal secondo posto e per di più con una partita da recuperare. La gara si gioca a porte chiuse, ma il calore della Curva Nord è ugualmente percepito dai giocatori. I gruppi organizzati, infatti, si ritrovano in oltre un migliaio appena fuori dallo stadio e per tutti i novanta minuti sostengono la squadra. Il premio è il saluto dei rossoblù dopo il novantesimo. Il comune aveva allestito anche un maxi schermo alle spalle del settore gradinata, sfruttato da poche decine di tifosi.
Tornando al campo, Capuano deve rinunciare agli infortunati Samele, Orlando, Fabbro e Bonetti e dispone la squadra con il 3-5-2 con l’inedito terzetto difensivo composto da De Santis, Antonini e Riggio. Il Taranto si dimostra propositivo già al 7’, quando da angolo la palla arrivata a Romano la cui sventola di destro è messa da Dini con difficoltà oltre la traversa. Dal secondo tiro dalla bandierina Zonta pesca Calvano, che manca di poco lo specchio della porta. La risposta, al 13’, parte dal piede di Tribuzzi, che prima con un piroetta si libera di due avversari, poi mira con il destro cogliendo l’incrocio dei pali. Il Taranto pare giocare quasi al gatto con il topo e al 33’ fa cadere nella sua trappola i calabresi. Vannucchi rimette la palla in gioco verso Kanoute, scatto felino di 40 metri sul filo del fuorigioco e davanti a Dini, in disperata uscita, calcia di precisione e sblocca il punteggio. Il Crotone sfiora il pari al 39’ con Tribuzzi il cui velonoso tiro è deviato da Vannucchi. Il Taranto non si scompone e raddoppia al 42’ con uno schema. Zonta batte una punizione dalla sinistra, palla sul palo più lontano, assist di Antonini di testa e rete di Cianci che insacca a porta vuota da due metri. Sia per Kanoute che per Cianci si tratta della terza marcatura.
Nella ripresa Capuano mantiene lo stesso undici, mentre Zauli passa 3-4-3. Gli ionici provano ad addormentare la partita, scopredosi al 10’ in una ripartenza che mette Tribuzzi davanti alla porta, il diagonale è millimetrico così com’è di giustezza l’intervento di Vannucchi. Le prime sostituzioni di Capuano arrivano a metà ripresa e concedono spazio a Ferrara e Bifulco al posto di Panico e Kanoute. Poco dopo Cianci non ne ha più e viene richiamato in panchina, per cui i due dell’attacco ora sono Bifulco e l’avanzato Romano. Il Crotone colleziona angoli e quando arriva a dieci dimezza al 36’ lo svantaggio dalla bandierina. Giron pennella in area, Tumminello stacca sul primo palo e girare imparabilmente verso il secondo. La fiamma della speranza degli ospiti è soffocata sul nascere, perché il Taranto non concede più nulla.
TABELLINO
TARANTO-CROTONE 2-1
RETI: 33’ pt Kanoute, 42’ pt Cianci, 36’ st Tumminello
TARANTO (3-5-2): Vannucchi; De Santis, Antonini, Riggio; Mastromonaco, Romano (38’ st Capone), Calvano, Zonta (38’ st Papaserio), Panico (23’ st Ferrara); Kanoute (23’ st Bifulco) Cianci (30’ st Fiorani). A disp.: Loliva, Di Serio, Enrici, Kondaj, Heinz, Hysaj. All. Capuano
CROTONE (4-2-3-1). Dini; Leo (37’ st Bove), Loiacono, Gigliotti (1’ st Tumminello) Giron; Petriccione, Vitale; D’Ursi (1’ st Giannotti), D’Errico (17’ st Rojas, 25’ st Cantisani), Tribuzzi; Gomez. A disp.: Lucano, D’Alterio, Felippe, Crialese, Di Stefano, Bruzzaniti, Jurcec, Spaltro, Pannittieri, Vuthaj. All. Zauli
ARBITRO: Delrio di Reggio Emilia
NOTE Ammoniti: Calvano (T), D’Ursi (Cr), Tribuzzi (Cr), Loiacono (Cr), De Santis (T), Capone (T) e Marinacci (preparatore dei portieri del Taranto). Angoli 6-10; rec 3’ pt, 5’ st.
