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Martina Franca: parata di stelle al Politeama Verdi per la nuova stagione teatrale

Nove spettacoli con i big del teatro nazionale per il cartellone teatrale del Politeama Verdi di Martina Franca. La stagione teatrale parte il 5 novembre e si conclude il 13 aprile. Apertura con Giorgio Pasotti e il suo “Hamlet” (5 novembre), poi c’è Giampiero Ingrassia con “Doctor Faust e la ricerca dell’eterna giovinezza” (19 novembre) e Milena Vukotic “A spasso con Daisy” (3 dicembre). Il 2023 riparte con Riccardo Rossi e il suo spettacolo “W le donne!” (15 febbraio), il “Poubelle” di Luca Lombardo (17 febbraio) e a chiudere il mese Marco Bocci con “Lo zingaro” (26 febbraio). Due spettacoli a marzo: Francesco Paolantoni con “O…Tello, O…io!” (7 marzo) e Yari Gugliucci (30 marzo) mentre Peppe Barra chiude la stagione con “Non c’è niente da ridere” (13 aprile).

La stagione teatrale è promossa dal teatro Verdi, storico contenitore della Valle d’Itria riconosciuto bene di interesse storico architettonico dal Ministero della Cultura e attrattore culturale della Regione Puglia.

Pasotti celebra l’eroe più moderno, Amleto, di tutto il panorama di personaggi Shakespeariani. Questo perché già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa. La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno è interiore e quindi attuale. Nell’isolamento che arriva a sfiorare la follia, Amleto è un personaggio dei giorni nostri.

Ingrassia rivive il mito di Johann Faust e la ricerca dell’eterna giovinezza, in una piece in cui si confrontano il male, il bene, l’amore, il diavolo e il tempo.

La bravissima Milena Vukotic dà vita all’anziana Daisy in una storia delicata e divertente, capace di raccontare con umorismo un tema complesso come quello del razzismo nell’America del dopoguerra. La storia racconta di un’amicizia nata nonostante i pregiudizi e le diverse classi sociali.

In “W le donne”, Riccardo Rossi indaga il rapporto con le figure femminili, dalla prima che gli uomini conoscono al mondo, la mamma, alla moglie, la ex moglie, che si svelerà essere un’altra persona, la seconda moglie e così via, senza dimenticare ovviamente la più temuta: la suocera. Grazie a tutti questi incontri con le donne nel corso della sua vita, all’uomo non resterà altro che fare l’unica cosa che non avrebbe mai voluto: crescere.

Poubelle che tradotto dal francese significa “Rifiuti” è un one man show scritto da Luca Lombardo in cui sfodera tutte le sue doti di mago, clown, trasformista-fantasista. Marco Bocci, invece, dedica il suo monologo al mondo delle corse e al mito della Formula 1 Ayrton Senna. Con Francesco Paolantoni si vivrà poi il racconto delle disavventure di una compagnia amatoriale che tenta di portare in scena Otello. Lo spettacolo di Yari Gugliucci è un’intervista immaginaria a Dino Valdi la controfigura, affezionata e devota di Totò. Con Peppe Barra si rivivranno, infine, sul palco macchiette, canzoni, monologhi del vecchio Varietà e surreali parodie del teatro classico napoletano.

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