Dal primo maggio il servizio di 118 verrà affidato alla Sanitaservice. È quanto emerge dal recente incontro tra l’amministratrice unica della società in house dell’Asl, Maria Rosa Di Leo, il direttore amministrativo Vito Santoro, il responsabile del servizio Mario Balzanelli e i sindacalisti della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil che avevano sollecitato l’incontro. È una corsa contro il tempo anche perché le associazioni che attualmente curano il servizio hanno già fatto sapere di non essere più disponibili a garantirne la prosecuzione.
Tornando a parlare dei recenti concorsi per le assunzioni, i sindacalisti hanno evidenziato che le loro denunce sulle tante irregolarità della graduatoria si sono dimostrate fondate ma hanno precisato che queste non devono costituire alibi per ritardare l’internalizzazione del servizio che non deve essere, in nessun caso, rinviata. L’amministrazione ha precisato che entro il 5 aprile la centrale operativa e il dottor Balzanelli passeranno al setaccio le domande pervenute, accertandone la regolarità dei requisiti.
«Saranno penalmente denunciati coloro i quali hanno rilasciato false dichiarazioni», ci hanno tenuto a precisare. «È stato evidenziato che sul secondo avviso pubblico, quello che abbiamo contestato perché prevede fino al 31 gennaio 2021 un solo turno per entrare in graduatoria, sono pervenute circa cento domande valide, sufficienti per completare il fabbisogno di 384 unità», precisano Cosimo Sardelli, Massimo Ferri e Giovanni Maldarizzi, di Cgil, Cisl e Uil. «Abbiamo ribadito che dopo le scremature inevitabili della graduatoria, le cento domande pervenute non basteranno a ricoprire le esigenze e che si renderà necessario un ulteriore avviso, questa volta esteso al periodo successivo al gennaio 2021».
Nei prossimi giorni inizierà un nuovo corso di formazione per i candidati idonei che entreranno poi in servizio sulle ambulanze. Restano però sul tavolo di discussione molti altri argomenti “caldi”, in particolare in tema di mobilità. I sindacati hanno chiesto a Sanitaservice di definire i criteri per i trasferimenti interni tra reparti dell’ospedale SS. Annunziata, uniformare orari e turni di lavoro e la distribuzione degli straordinari, che secondo i sindacalisti continuano a essere assegnati sempre agli stessi lavoratori secondo principi poco trasparenti. Tutti temi sui quali l’amministratrice dell’azienda si è riservata di fare i necessari approfondimenti e prendere le iniziative necessarie. Sul blocco delle assunzioni deciso dalla Regione, infine, i tre sindacati chiedono di assumere subito i 18 idonei della graduatoria per 40 pulitori il cui ingresso in azienda era già stato autorizzato.