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sabato 27 Luglio 2024
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Dieci ambulatori e nuovi servizi per la medicina generale nel Pta di Noci: c’è l’accordo con la Asl di Bari – FOTO

Nuovi spazi per la medicina generale nel Pta di Noci: dieci ambulatori e nuovi servizi a disposizione dei medici e dei pediatri di libera scelta grazie a un accordo sottoscritto con la Asl di Bari.

L’ala ovest del Presidio territoriale di assistenza è stata ammodernata dall’Azienda sanitaria barese con 277mila euro di fondi Fesr.

I nuovi spazi, presentati oggi, sono quasi 750 metri quadri completamente rimessi a nuovo per fare spazio a dieci studi medici (da una o due postazioni), un’infermeria, servizi di segreteria, spogliatoi, nuovi servizi igienici, un locale deposito e una grande sala d’attesa da 48 posti per accogliere gli assistiti.

Ambienti ampi e ambulatori in cui potranno svolgere la propria attività sino a 12 medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Un’intera area, insomma, riqualificata e destinata ad una nuova “missione” al servizio della comunità, più accessibile per le persone disabili e meglio interconnessa con il livello superiore dell’edificio. E con l’arrivo degli arredi e degli infissi, nei prossimi giorni, la struttura sarà pienamente fruibile.

«Il PTA di Noci ha oggi un’identità ancora più forte e chiara – ha spiegato il direttore generale Antonio Sanguedolce – ed è in linea con l’esigenza sempre più avvertita di potenziare l’assistenza territoriale, anche in ossequio all’accelerazione impressa dal Piano nazionale di ripresa e resilienza».

Con i progetti del Pnrr e investimenti per circa 3,9 milioni di euro, inoltre, saranno realizzati l’ospedale e la Casa di comunità, oltre a una Centrale operativa territoriale ad elevata tecnologia. «Il Pta – aggiunge Sanguedolce – diventerà un vero e proprio polo di riferimento per un’assistenza sanitaria capace di presidiare il territorio, garantire una risposta efficace alle persone e integrarsi in maniera efficiente con l’assistenza ospedaliera».

Il Pta ospiterà, infatti, sia l’Ospedale di comunità per l’assistenza intermedia (prevista una spesa di 2.430.000 euro), sia la Casa di comunità per la presa in carico della persona (1.300.000 euro), oltre alla Centrale operativa territoriale (Cot) per svolgere la funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti per assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.

Saranno valorizzati anche gli ambienti di servizio posti all’ingresso del Pta: prima, in fase di cantiere nell’edificio principale, saranno riqualificati e destinati ad accogliere gli ambulatori specialistici e, successivamente, diverranno la nuova sede del Consultorio familiare.

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