Tornato in campo dal primo minuto a Bolzano, nella sfida vinta per 1-0 dal Bari contro il Südtirol, Michael Folorunsho non ha nascosto la sua gioia «sia per la mia prestazione sia per quella della squadra. Avevo voglia di tornare a dare una mano».
L’esterno biancorosso è stato ai box per due lunghi mesi a causa di un infortunio ma non si è mai arreso: «Ho lavorato tanto per farmi trovare pronto – ha detto in conferenza stampa -. Il problema fisico non è totalmente risolto, quando finirà il torneo continuerò a curarmi per risolverlo al cento per cento», ha specificato.
Il Bari, a soli 4 punti dal Genoa secondo in classifica, può sognare anche la promozione diretta in serie A: «Già dalle prime gare di coppa si vedeva che questo gruppo poteva fare qualcosa di importante», afferma Folorunsho che si dice certo che la squadra darà «il massimo fino alla fine. Poi tireremo le somme».
E a proposito di serie A, il funambolo biancorosso, il cui cartellino è di proprietà del Napoli, si dice pronto al salto di categoria: «Per ogni calciatore ci sono dei tempi. È giusto fare la gavetta. Mi sento più pronto per il salto in serie A. Sono anni che vado in squadre dove mi sento protagonista».
Recuperato Folorunsho, il Bari ha però perso il regista Maiello che, per una lesione parziale del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro, resterà fermo per un mese.
Per Valerio Di Cesare e Mirco Antenucci, intanto, è arrivata l’abilitazione a svolgere attività di direttore sportivo. Il Bari ha salutato con un post su Instagram il traguardo raggiunto dai due veterani della rosa che si stanno attrezzando per quando appenderanno le scarpette al chioso.
