Gli umori della piazza sono divisi tra delusione e accettazione della realtà. La delusione c’è stata. Il Foggia prima della gara con il Cerignola era nei playoff, seppure all’ultimo posto disponibile. La squadra di Raffaele ha fatto lo sgambetto ai rossoneri vincendo allo Zaccheria e prendendo il posto di un Foggia decisamente in riserva e privo di elementi importanti, come Marzupio, Millico, Carillo, Tenkorang, Santaniello, entrato nel secondo tempo ai quali si sono aggiunti, con un’ulteriore dose di sfortuna, Rizzo a letto con la febbre dopo la rifinitura di sabato sera e gli infortuni dei due esterni, Silvestro e Vezzoni.
Delusione per un gioco apparso rinunciatario e con un atteggiamento remissivo che a tratti ha stizzito il pubblico. Una prestazione che ha cancellato le splendide rimonte con Crotone e Juve Stabia. C’è anche però l’accettazione di una realtà che al momento non poteva garantire altro. Anzi, in alcuni momenti del girone di ritorno si stava configurando addirittura lo scenario apocalittico dei play out. Quindi non si poteva chiedere di più ad una squadra che comunque ha sempre lottato e cercato di fare risultato. Anche lo stesso mister Cudini ha dalla sua diverse attenuanti, ma anche qualche colpa.
Al momento il Foggia è fuori dal discorso spareggi promozione e ad essere realisti difficilmente potrà ritornare in corso, salvo situazioni molto rare e quasi irrealizzabili. Quella più facile da spiegare è che il Foggia potrà rientrare nella griglia playoff nel caso di sconfitta interna del Cerignola con il Giugliano e vittoria dei rossoneri a Teramo con il Monterosi. Mai dire mai, ma che la squadra campana vada a prendersi i tre punti al “Monterisi” appare alquanto remoto visto che con la vittoria il Cerignola aggancerebbe proprio il Giugliano, migliorando la propria posizione, considerando anche che i campani sono matematicamente nella griglia spareggi.
Potrebbero arrivare a pari punti Latina, Audace Cerignola, Foggia e Sorrento, ma i rossoneri hanno tutti gli scontri diretti a sfavorecon Latina e Cerignola, sono invece paricon il Sorrentocon una differenzareti favorevole al Foggia di soli due gol. Dovessero i rossoneri mantenerla migliore, chiuderebbero undicesimi, comunque fuori dai playoff, a meno che il Catania non vada nei playout. Infatti addirittura anche in caso di sconfitta con il Monterosi, il Foggia potrebbe andare ai playoff . Dovrebbero verificarsi una serie di risultati non impossibili.
Il Catania dovrebbe perdere col Benevento, la Turris vincere con il Brindisi e il Sorrento perdere con la Casertana. Tutto ciò per il diritto del Catania a disputare i playoff data la vittoria della Coppa Italia Serie C gli etnei li giocheranno solo non finendo in un piazzamento playout. Un bel rompicapo la cui soluzione ci sarà domenica sera.