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giovedì 19 Settembre 2024
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Il Taranto continuerà a giocare in casa: lavori allo Iacovone ma senza sfratto

Il Taranto Football club potrà continuare a giocare le partite casalinghe allo stadio Iacovone contemporaneamente all’effettuazione dei lavori di ristrutturazione in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026 per un importo di 45 milioni di euro.

L’annuncio ieri al termine dell’incontro tra il commissario dei Giochi Massimo Ferrarese e il sindaco Rinaldo Melucci, insieme all’amministratore delegato di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris.

«Finalmente tutto definito sia per il Palaricciardi (impianto polivalente al quartiere Sainella) che per lo stadio Iacovone – annuncia Ferrarese – per il primo l’impegno di spesa sfiora i 26 milioni di euro e abbiamo valutato di fare la pista prefabbricata con 1500 posti a sedere. I lavori inizieranno a novembre 2024 e termineranno a giugno 2026. Per lo stadio Iacovone l’importo è salito. Dai 18 milioni passati poi a 28 siamo arrivati a 45 milioni per avere una struttura di livello. Inizio lavori a novembre per giungere al termine dopo diciotto mesi. Nello studio fatto da Sport e Salute è stata trovata una soluzione che prevede una zona cuscinetto attorno ai campi da gioco. Abbiamo optato per questa soluzione per accontentare il sindaco, la città, i tifosi e la società che così potrà giocare per i prossimi due anni in casa. È prevista la copertura totale ed il rifacimento delle tribune. La vecchia costruzione sarà praticamente demolita e sarà rifatta ex novo. Abbiamo ottenuto dal governo altri 125 milioni di euro di cui 30 solo per l’organizzazione dei Giochi comprese gare di tennis, equitazione a altre discipline».

«Il nuovo stadio rispecchierà il mare – spiega Molineris – un abbraccio tra i due mari con l’utilizzo di materiali che possano rendere la struttura contemporanea. Sarà eliminato il fossato così che lo stadio possa essere utilizzato anche per altri tipi di eventi come i concerti. Sarà una struttura green e autonoma con un impianto fotovoltaico. Entro fine maggio consegneremo la progettazione definitiva». «Così come desideravamo avremo uno stadio tutto nuovo – il commento di Melucci – uno stadio all’inglese che potrà ospitare 21mila spettatori ma che nel corso dei lavori in occasione delle partite in casa si ridurranno inevitabilmente a quattromila. Qualora dovessero sorgere emergenze nel corso dei lavori per motivi di sicurezza l’amministrazione si impegna a garantire in subordine l’uso in convenzione con lo stadio di Brindisi».

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