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Lecce, Coda limita i danni. Baroni: «Loro più bravi di noi a sfruttare gli episodi»

«Al triplice fischio non ho esultato ma ero contento: sono partite che puoi anche perdere». Mister Baroni ha ormai abituato stampa e tifosi a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. A Perugia il Lecce ha evitato la disfatta, ma all’allenatore giallorosso la sua squadra è piaciuta. Come sempre.

A caldo, dopo la sfida disputatasi ieri nel capoluogo umbro, valida per la nona giornata di ritorno della serie B, il tecnico ha sottolineato che tutte le partite sono difficili. Ritornello noto, questo. Così com’è la difficoltà nel pronosticare chi otterrà la promozione diretta nella massima serie. «In questo momento credo che sia un campionato di grande equilibrio in alto, è questo il motivo per cui nessuno tiene il comando. Io sono contento di aver chiuso un ciclo di partite difficili, un ciclo anomalo di un campionato anomalo» ha rimarcato Baroni in conferenza stampa. E dunque: «Ora abbiamo una settimana prima del Brescia poi altre tre gare. Per gli allenatori però tornare a lavorare sul campo sarà importante».
Tour de force alle spalle, ma al “Curi” non si è visto il Lecce che ci si aspettava. Anzi, durante il secondo tempo i giallorossi potevano osare di più, visto che giocavano in undici contro dieci. Tant’è che Baroni aveva proposto tre offensivi dietro al centravanti Coda, poi ha cambiato le carte. «In panchina avevo Strefezza che non poteva entrare, Dermaku lo stesso – ha spiegato il mister -. Non avevo esterni e siamo partiti 4-2-3-1». Bicchiere mezzo pieno: «Il Perugia fa un calcio difensivo, verticalizza con calciatori bravi nell’attaccare la profondità. È un valore, sapevamo che potevamo pagarla».
Il Lecce si è salvato grazie al sacrosanto calcio di rigore trasformato da Coda, altrimenti non riusciva a mettere la palla in rete. «Chichizola ha fatto delle parate pazzesche» ha sottolineato il mister. E ancora: «La partita si giocava sull’episodio, loro l’hanno avuto e l’hanno sfruttato, noi no. Potevamo anche perdere oggi». Per non perdere, mister Baroni ha inserito anche Raul Asencio, che quindi ieri ha esordito nel Lecce. All’85’ lo spagnolo ha sostituito Ragusa. All’allenatore è piaciuto anche come l’iberico si è calato nella contesa. Insomma, bicchiere mezzo pieno. «Ci sono note positive» ha giudicato il timoniere della squadra che punta alla promozione diretta, ma che ancora una volta è stata costretta a inseguire il pareggio.

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