Dopo i festeggiamenti per aver ottenuto una straordinaria salvezza, a Lecce è arrivato anche il tempo dei saluti. E così è il momento di partire per Samuel Umtiti, che ha però voluto affidare a un post su Instagram le sue emozioni per un’annata straordinaria, che lo ha finalmente visto di nuovo protagonista dopo le ultime stagioni al Barcellona tormentate dagli infortuni e culminate con le sole due presenze della stagione 2021/22. Il difensore francese di origini camerunensi è stato il fiore all’occhiello della scorsa campagna estiva del responsabile dell’area tecnica dei salentini, Pantaleo Corvino, e si è calato con massima umiltà in una realtà diversa dalle precedenti, lottando per obiettivi differenti dal passato.
E il messaggio di addio di Umtiti si apre proprio con i ringraziamenti a Corvino e al Lecce, «per avermi teso la mano, quando altre squadre dubitavano di me. Grazie per la vostra fiducia», scrive il centrale cresciuto con i francesi del Lione. Oggi il campione del mondo del 2018 con la nazionale transalpina è un giocatore ritrovato, consapevole di poter competere nuovamente per grandi traguardi. È il momento di tirare le somme, che non possono essere altro che estremamente positive, per un calciatore che ha ritrovato la titolarità e che ha guidato il club pugliese verso la permanenza in A, dopo le lacrime di commozione per l’accoglienza dei tifosi salentini il giorno del suo arrivo in Puglia. Ci ha messo poco, Umtiti, a diventare il nuovo idolo della tifoseria giallorossa.
«Ho trovato una squadra con valori e con una mentalità eccezionale – scrive ancora il centrale protagonista di questa bellissima esperienza – Avevamo un obiettivo all’inizio della stagione e lo abbiamo raggiunto attraverso il lavoro. Per me rimanere in Serie A è come vincere un titolo». Un amore sbocciato immediatamente tra il Lecce e il campione, che oggi commenta così l’avventura: «Sono fortunato per aver fatto parte di questo gruppo, questa squadra – scrive ancora nel post – Un’esperienza umana incredibile. Grazie ragazzi, alla mia squadra, allo staff per avermi aiutato, grazie mister Baroni».
Poi il difensore francese ha riservato anche un pensiero speciale per i supporters salentini, che hanno acclamato il suo nome sin dal momento del suo arrivo. «Tifosi, grazie per il vostro supporto dal primo all’ultimo giorno. Siamo legati per sempre».
Difficile, praticamente impossibile rivedere il campione ex Barcellona il prossimo anno di nuovo in maglia giallorossa, dopo che la grande stagione disputata ha riacceso i riflettori su di lui, con i rumors di mercato che portano verso una big di A, il ritorno al Lione o altre possibili soluzioni. Certo è che la stagione di Umtiti al Lecce, il grande capolavoro di Pantaleo Corvino, è da incorniciare e resterà per sempre scolpita nella mente e nel cuore dei sostenitori giallorossi, della società, ma anche nell’animo del campione francese. «Parto con il cuore pieno d’amore da parte vostra. Grazie di cuore e forza Lecce per sempre», conclude Umtiti nel suo messaggio d’addio.
È un bagaglio incredibile quello che Umtiti lascia a Lecce (oltre a quello che porta con sé). Un giocatore che si è immediatamente lasciato coinvolgere da un’avventura dal sapore particolare. Lui che era abituato a calcare i palcoscenici più importanti d’Europa e a lottare per campionati, coppe nazionali ed europee, supercoppe, europei e mondiali e che si è trovato di colpo a giocare per conquistare una bellissima salvezza, guidando la retroguardia della squadra più giovane del campionato e affiancando un compagno di reparto come Baschirotto che, nell’anno in cui Umtiti vinceva il trofeo iridato, scendeva a giocare in Serie D.
Ma, d’altronde, l’ha spiegato Umtiti nel suo messaggio d’addio. Per lui conquistare la salvezza è stato come vincere un titolo. A Lecce sarà legato per sempre.
